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Ricambio d’aria è la parola d’ordine, che lo si faccia tramite aerazione naturale o forzata o con dispositivi per la purificazione. Uno non esclude l’altro, anzi
Con la pandemia il livello di attenzione verso la sanificazione e l’igienizzazione degli ambienti domestici, oltre che la sensibilità verso la qualità dell’aria, il benessere e la sostenibilità, sono cresciuti in modo esponenziale. Ecco perché le aziende si mostrano maggiormente attente alla qualità della vita delle persone e all’ambiente, e rafforzano il loro impegno nella ricerca di soluzioni sempre più efficaci per migliorare la salubrità e la pulizia delle abitazioni.
Da un lato il numero più alto di ore trascorse nelle abitazioni per motivi di lavoro, data la diffusione dello smart working, e la conseguente necessità di rinnovare costantemente l’aria e migliorarne la qualità, dall’altro la scarsità di tempo da dedicare alle pulizie degli ambienti domestici, si sono rivelati elementi importanti che hanno indotto le aziende a produrre nuovi dispositivi, smart e intelligenti, utili a soddisfare queste esigenze, tenendo sempre ben presenti la praticità d’uso, la riduzione dei consumi e il comfort in generale.
Se vogliamo puntare sui rimedi più efficaci dobbiamo pensare a un intervento tecnico, come l’inserimento di un sistema di ventilazione meccanica controllata o di finestre di nuova generazione, oppure a un impianto di climatizzazione multifunzione. Si possono però anche poi aggiungere finiture virtuose, come le idropitture intelligenti e i pavimenti antibatterici, senza dimenticare il contributo naturale delle piante. Per rimediare in modo più facile si possono scegliere purificatori o cappe-purificatori e anche scegliere soluzioni che aiutano a inquinare meno l’aria di casa, come aspirapolvere con filtri speciali o pulitori a valore che permettono di evitare l’uso di detersivi e disinfettanti, che rilasciano nell’ambiente sostanze non certo salutari.
Quali sono gli elementi inquinanti in casa
Pollini, batteri, formaldeide, Voc (composti organici volatili), solo per citarne alcuni, sono tutti microorganismi e sostanze inquinanti presenti nelle nostre case e che vengono raggruppate sotto l’etichetta di “inquinamento indoor”. Responsabile di uno scarso comfort domestico che può favorire una serie di patologie, l’inquinamento indoor delle nostre case si può oggi contrastare con buoni risultati. Dipende dalle problematiche riscontrate e da quanto si è disposti a intervenire e a spendere.
Invisibili quanto dannosi, nelle nostre case – come in tutti gli spazi chiusi – alcuni agenti patogeni peggiorano la qualità dell’aria interna, di per sé malsana quando “viziata”. Per non parlare dei virus.
L’emergenza sanitaria ha acceso i riflettori sul tema della qualità dell’aria negli ambienti chiusi, quindi anche di quelli domestici. Ma, oltre al problema della propagazione del nuovo Coronavirus, ci sono anche altri elementi che inficiano la salute e il benessere indoor. I livelli di inquinamento indoor sono influenzati dalla qualità dell’aria-ambiente, dai materiali di costruzione e dall’aerazione dei locali, dagli elementi d’arredo, dagli elettrodomestici e dai prodotti per la pulizia della casa, dalle abitudini, fino alle misure per il risparmio energetico che rendono “ermetici” gli ambienti.
È stato anche ribadito ancora una volta come, in passato, la questione dell’inquinamento atmosferico in spazi confinati abbia ricevuto di gran lunga meno attenzione rispetto al tema dell’inquinamento atmosferico in spazi aperti. È tempo, invece, di cercare fra le soluzioni oggi possibili, quella o quelle più adatte a risolvere il problema.
10 cose da fare in casa per avere aria meno inquinata
Si possono delineare dieci semplici accorgimenti:
1. tenere sotto controllo le condizioni microclimatiche (no a temperatura e umidità elevate)
2. aerare più volte gli ambienti (almeno 2-3 volte al giorno per 5 minuti)
3. usare le ventole di aspirazione quando si cucina e aerare bene dopo aver cucinato
4. effettuare una corretta e frequente manutenzione dei climatizzatori
5. rimuovere le muffe dai muri usando la candeggina
6. per la pulizia della casa prediligere candeggina, aceto e bicarbonato e aerare i locali dopo tali operazioni
7. rinunciare a tappeti se si è allergici
8. utilizzare aspirapolvere efficaci e dotati di filtro HEPA in uscita
9. evitare i caminetti con focolare aperto
10. no a fumo di tabacco, nemmeno quello prodotto da candele e incensi se non si aera.
Fonte http://www.prevenzione.life dove è possibile consultare tutti i consigli SIMA, Società Italiana di Medicina Ambientale, http://www.simaitalia.org per il miglior benessere indoor.
Quali materiali e arredi preferire per una casa più salubre?
Per l’edilizia sono da preferire le nuove tecnologie ecologiche. Solo per fare un esempio, una novità in questo senso sono le tegole anti smog riciclabili al 100%, messe a punto dai ricercatori dell’Università della California. Come materia prima usano l’anidride carbonica e liberano, come scarto, l’ossigeno.
Per l’arredamento, le scelte dovrebbero privilegiare mobili sostenibili, ovvero realizzati con finiture e materiali atossici, preferibilmente riciclabili e smaltibili in sicurezza. Il legno dovrebbe farla da padrone, ma solo se certificato FSC e PEFC, marchi che garantiscono la provenienza da foreste gestite con criteri di sostenibilità, insieme a bambù e cartone (spesso utilizzato per i complementi d’arredo).
Le sostanze a cui stare attenti
- Gli agenti biologici inquinanti: sono molti ed eterogenei, comprendono pollini e spore delle piante, batteri, funghi, alghe e protozoi. Si moltiplicano laddove si riscontri eccesso di umidità e una ventilazione inadeguata.
- I composti organici volatili (VOC o, all’italiana, COV): si tratta di molecole molto diverse fra loro per grado di nocività e impatto organolettico; possono evaporare facilmente dalle superfici e dagli arredi e si disperdono nell’aria a temperatura ambiente. Possono derivare da sintesi chimica antropogenica (aldeidi, ftalati, acidi, …) o avere origine biogenica (terpeni, …). I vapori chimici che ne derivano, sprigionati o accumulati in ambienti indoor, possono essere innocui, ma spesso invece risultano tossici o irritanti.
- Secondo Biosafe (protocollo di certificazione attraverso la valutazione di una serie di parametri ambientali che determinano la percezione del benessere complessivo all’interno di uno spazio, http://www.biosafe.it), fino ad ora sono stati identificati più di 900 VOC e negli ambienti confinati domestici se ne possono rilevare da 50 a 300 circa.
- Gli idrocarburi policiclici aromatici: sono composti organici che comprendono molecole pericolose per l’uomo, come il benzo(a)pirene o il benzo(b)fluoratene; sono altamente liposolubili e possono aderire al materiale organico.
SOLUZIONI PER L’ARIA PULITA IN CASA
1. Apparecchi per la climatizzazione
Quelli di ultima generazione rispondono con grande efficacia all’esigenza di avere condizioni termoigronomiche ottimali, perché in molti casi sono in grado non solo di riscaldare e raffrescare, compiti principali, ma anche di ventilare (cioè immettere aria esterna) e deumidificare.
Infatti, ormai queste funzioni sono sempre più integrate in un unico sistema affinché in casa si possa raggiungere il microclima ideale. Sono un’eccezione i sistemi con fancoil e i condizionatori autonomi, perché questi fanno ricircolare l’aria interna, che viene solo trattata termicamente ed eventualmente purificata. Occorre dunque provvedere al ricambio d’aria in altro modo.
La massima efficienza energetica, utilizzando anche le fonti rinnovabili, completa i vantaggi della maggior parte dei nuovi modelli presenti sul mercato che si avvalgono delle più sofisticate tecnologie.
2. Impianti per la VMC: aerazione continua
L’aria esterna, infatti, è in grado di diluire sia le cariche batteriche e virali generate all’interno dalle persone, sia di rimuovere buona parte dei contaminanti organici dell’ambiente indoor. Però non è così pulita così come ci si potrebbe attendere, ma è carica di polveri sottili e, nelle zone urbane, anche di particolato. Ecco perché, se da un lato l’apertura delle finestre è senz’altro efficace nella diluizione di virus e batteri, nulla può nell’ostacolare l’ingresso di polveri nell’ambiente. Per questo motivo sarebbe raccomandabile iniziare a riflettere sulla possibile installazione di sistemi di ventilazione meccanica controllata, dotati di dispositivi di filtrazione e di recupero del calore, oltre che di controllo e gestione della portata e dell’umidità relativa.
Oggi si parla di ventilazione meccanica controllata (VMC) per ricambiare l’aria immettendo quella esterna, filtrata, ed estraendo quella “viziata”. Il tema della filtrazione solitamente è affrontato dai produttori in ottica prestazionale e con riferimento al particolato atmosferico, non certo a questo nuovo virus. In futuro sarà possibile disporre anche in casa di sistemi VMC con filtri assoluti che bloccano il virus finché è contenuto in goccioline d’acqua (come dicevano prima). Al momento sono allo studio altre promettenti soluzioni in grado di neutralizzare il virus con efficacia. E quindi le raccomandazioni più valide restano per ora quelle di una ventilazione ampia e abbondante degli ambienti con il ricambio frequente.
Questi impianti, sia in scala macro per un intero edificio sia micro per singola abitazione, garantiscono l’immissione costante di aria pulita in casa, regolano il tasso di umidità e, grazie all’eventuale recuperatore di calore interno al sistema, permettono il risparmio energetico. In estrema sintesi, un impianto di VMC (ventilazione meccanica controllata) preleva dagli ambienti interni l’aria viziata e la espelle verso l’esterno; contemporaneamente, introduce aria pulita dall’esterno verso l’interno, recuperandone il calore se dotato di specifico recuperatore termico.
Esistono diverse tipologie: a flusso singolo (una singola unità VMC si occupa di immettere ed estrarre l’aria), a doppio flusso con recupero di calore (un’unità di ventilazione con sistema di recupero di calore gestisce l’immissione e la ripresa dell’aria dai singoli locali), a flusso alternato (il flusso dell’aria estratta viene alternato, con cicli di circa 70 secondi, con il flusso dell’aria immessa).
Combinazioni di soluzioni
• Stanza senza climatizzazione e senza VMC?
Si può installare un sistema di climatizzazione con funzione di sanificazione o, in alternativa, un sistema di ionizzazione da ambiente. In aggiunta si può prevedere un sistema VMC decentralizzato. Sarebbe bene che entrambi i sistemi siano attivi giorno e notte, affinché svolgano al meglio la loro funzione.
• Stanza con climatizzazione ma senza VMC?
Qualora il climatizzatore presente fosse privo di funzione di sanificazione integrata, è possibile abbinare un sistema di ionizzazione da ambiente. Inoltre, si potrebbe aggiungere un sistema di VMC decentralizzata da lasciare in funzione lungo le 24 ore.
• Stanza senza climatizzazione, con VMC?
Si può pensare a un climatizzatore completo di funzione integrata di sanificazione. In alternativa, è possibile abbinare a un climatizzatore privo di questa funzione, un sistema di ionizzazione da ambiente.
(Fonte: http://www.viessmann.it)
3 Aria pura dai serramenti anche a finestre chiuse
Il buon senso e le buone pratiche domestiche indicano di ventilare gli ambienti aprendo con frequenza le finestre. Difficile indicare una regola generale, perché molto dipende dai fattori climatici esterni e da quelli interni, quali la densità abitativa, la dimensione degli ambienti, la presenza di inquinanti o di impianti evoluti. Il Ministero della salute (www.salute.gov.it) specifica di ottimizzare l’apertura in funzione delle attività svolte nella stanza. Mediamente, in inverno basterà tenere aperte le finestre a battente per almeno 4 minuti, di tanto in tanto, mentre in estate il tempo si allunga fino a mezzora.
Esiste, tuttavia, una soluzione alternativa: finestre di ultima generazione che ospitano un sistema capace di ventilare gli ambienti anche a serramento chiuso, oppure un sistema smart con cui gestire apertura e chiusura dei serramenti, programmandone gli orari e la durata (anche in funzione delle condizioni meteorologiche), assicurando così una ventilazione efficace.
4 Purificatori, depuratori, deumidificatori
Purificare con costanza e regolarità l’aria degli ambienti migliora il microclima indoor, con conseguente benessere psicofisico delle persone che abitano la casa.
I purificatori d’aria presenti sul mercato offrono ormai alte prestazioni e sono anche oggetti d’arredo, grazie al design moderno e curato. Spesso sono smart e si possono gestire da remoto tramite un’app. I depuratori d’aria, invece, sono nella maggior parte dei casi dispositivi simili a condizionatori portatili, dotati di particolari filtri che, potenzialmente, dovrebbero aiutare a pulire l’aria domestica aspirando impurità, quali particelle di polvere, polline, fumo e altre sostanze irritanti.
5 Aspirapolvere amiche dell’aria pulita
L’utilizzo di aspirapolvere con speciali filtri che limitano il diffondersi di allergeni o di pulitori a vapore che permettono di evitare l’uso di detersivi contribuiscono a mantenere l’aria più pulita in casa.
Climatizzatori
Il condizionatore Etherea di Panasonic di generazione nanoe X, è dotato di una tecnologia senza filtro per una migliore qualità dell’aria, in grado di generare nanoparticelle d’acqua atomizzate e capace di neutralizzare determinate sostanze inquinanti, alcuni virus e batteri. Test di laboratorio hanno dimostrato che oltre a migliorare la qualità dell’aria, questo climatizzatore aiuta a contenere la diffusione dei virus sulle superfici e sono efficaci contro gli odori nell’aria, sulle superfici e sui tessuti. Ad alta efficienza (A+++, modelli da 2,5 e 3,5 kW) non necessita di manutenzione specifica e possiede comandi intelligenti integrabili nei comuni sistemi di domotica con gli assistenti vocali di Amazon e Google. http://www.panasonic.com
VMC: aerazione continua
Aria pura con le finestre smart
Purificatori e depuratori d’aria
PuriCare Aero Furniture di LG annulla la netta separazione tra elemento d’arredo e purificatore d’aria, grazie a un design personalizzabile che soddisfa le preferenze personali, ad un’avanzata tecnologia di purificazione dell’aria e a funzionalità facili da utilizzare. Elegante e compatto, si caratterizza per le dimensioni relativamente ridotte che lo rendono perfetto per gli spazi più piccoli, come una camera da letto singola, uno studio o un monolocale, con la possibilità di scegliere il colore della base dell’unità e la forma del piano del tavolo in modo da soddisfare i propri gusti o integrarlo al meglio nell’arredamento. La superficie superiore del nuovo purificatore LG offre un utile spazio per riporre oggetti personali o esporre elementi d’arredo. Sul lato inferiore sono invece integrati comodi comandi per l’accensione e lo spegnimento e per la gestione del flusso d’aria e delle funzioni di illuminazione d’atmosfera. In una posizione discreta, vicino al bordo del tavolo e a filo della superficie, si trovano alcuni piccoli LED che segnalano connettività Wi-Fi, il livello di qualità dell’aria, l’intensità del flusso e lo stato di aggiornamento. Inoltre, il nuovo Aero Furniture presenta numerose funzionalità per un’esperienza d’uso altamente personalizzabile. È stato progettato all’insegna della sostenibilità grazie all’integrazione di componenti in plastica riciclabile ricavata da vecchi elettrodomestici e prodotti elettronici, e al packaging realizzato con materiali riutilizzabili. Offre un comfort domestico su misura, con prestazioni che possono essere personalizzate in base alle proprie preferenze. Il prodotto migliora notevolmente la qualità dell’aria indoor grazie alla filtrazione a più fasi, che combina i filtri Ultra-fine, Dust Collector e Deodorization. Inoltre, la tecnologia UVnano è in grado di ridurre fino al 99,99% la presenza di virus e batteri in prossimità della ventola e sulle pale. http://www.lg.com
L’aria interna alle abitazioni può essere fino a 5 volte più inquinata di quella esterna. Il nuovo Misuratore Intelligente della Qualità dell’Aria di Netatmo analizza i valori dell’ambiente interno (CO2, rumore, umidità e temperatura). Il dispositivo, oltre a misurare i parametri essenziali dell’ambiente interno, invia notifiche in caso di variazioni e raccomandazioni per creare un ambiente più sano. Inoltre, per organizzare al meglio fine settimana e attività varie, dalle uscite al giardinaggio, o anche solo per capire come vestirsi, la Stazione Meteo Intelligente consente di verificare direttamente sullo smartphone tutti i dati atmosferici misurati. Prezzo 119,99 euro. http://www.netatmo.com
Deumidificatori
Aspirapolvere
La nuova serie di robot aspirapolvere presentata ad IFA 2022, Sweeva di TCL, consente di pulire la casa con facilità, aspirare lo sporco e proteggere dalle allergie, garantendo una casa sempre in ordine, senza doversi occupare delle pulizie quotidiane e godendosi il proprio tempo libero. Sweeva 6500 è dotato di un aggiornato sistema di navigazione laser LDS che permette una mappatura degli spazi in tempo reale con maggiore precisione. Ha una potenza di aspirazione di 2.700 Pascal e quattro diverse modalità di pulizia. Non solo aspira la polvere, ma la luce UV-C integrata può anche effettuare la sterilizzazione del pavimento, aggiungendo un altro scudo di protezione. Il vano raccoglitore è dotato di un filtro HEPA lavabile per evitare l’inquinamento passivo e la batteria permette di continuare a lavorare per 180 minuti, coprendo un’area fino a 250 metri quadrati. Dotato, inoltre, di un serbatoio autosvuotante, che ha una capacità di 4L. In questo modo, si può dire addio alla pulizia manuale del serbatoio dopo ogni sessione, contenendo otto volte più polvere rispetto al semplice vano presente sul robot da 500ml. Può essere controllato attraverso l’app dedicata, grazie alla quale è possibile creare una mappa personalizzata della casa e configurare un piano di pulizia unico; è possibile gestire e controllare i robot aspirapolvere TCL con gli assistenti vocali Amazon Alexa e Google Assistant. L’applicazione è un sistema multipiattaforma per la smart home che permette di collegare tutti gli elettrodomestici intelligenti, per rendere la vita dei consumatori più efficiente e più smart. Prezzo 649 euro. http://www.tcl.com
Il design modulabile rende il Triflex HX2 Pro di Miele un aspirapolvere “tre in uno”, che unisce un’elevata potenza aspirante ad una maggiore velocità nella pulizia. La parte centrale del prodotto, la Power Unit, è composta da un gruppo motore, una batteria ricaricabile e un contenitore per la polvere, e può essere posizionata in tre punti diversi del tubo di aspirazione in base alle proprie esigenze. Il motore Digital Efficiency, con potenza aumentata del 60%, e la doppia spazzola in dotazione assicurano una pulizia profonda di ogni superficie. Il filtro HEPA AirClean Lifetime consente una pulizia profonda, catturando anche le particelle più piccole ed eliminando fino al 99,9% degli allergeni. La potente spazzola è dotata di luce LED BrilliantLight, per agevolare la pulizia anche negli angoli più difficili da raggiungere e il cursore di accensione con 3 livelli di potenza permette di selezionare la modalità più indicata per ogni tipo di pavimento. La doppia batteria sostituibile consente una durata di utilizzo di massimo 120 minuti, rendendo il modello ideale per la pulizia di ampie superfici (fino a 150 mq). Prezzo 869 euro. http://www.miele.it
La nuova scopa elettrica senza fili HF9 di Hoover è dotata ha un’autonomia di 30 minuti, che sale a 60 minuti con le varianti Home e Pet double battery provviste di una seconda batteria disponibile, pensata per gli ambienti più grandi. Dotata di un pettinino sotto il rullo studiato per evitare la formazione di grovigli di capelli o di peli di animale attorno alla spazzola rotante. L’aspirapolvere cordless ha uno schermo che riporta le diverse funzionalità, inoltre, alla base del rullo è incluso un sistema di illuminazione per facilitare la visione dello sporco. http://www.hoover.it
Pulitori vapore
Surriscaldato a 180 °C
La linea Polti Sani System, sviluppata in collaborazione con la Facoltà di Medicina e di Chirurgia dell’Università degli Studi di Pavia, è dedicata alla disinfezione a vapore anche di ambienti a rischio di contaminazione biologica. Il vapore saturo secco, generato all’interno dell’erogatore e surriscaldato fino a 180 °C, permette, in pochi secondi, di agire su virus, batteri, funghi e spore e di uccidere i microrganismi. Adatto per tappeti, materassi, pavimenti, vetri, piani cottura, sanitari, armadi, tende e capi di abbigliamento.
Steam XXL Power Pad di Vileda. Prezzo con panni 119,90 euro. http://www.vileda.it
La scopa a vapore Steam XXL Power Pad di Vileda ha un’ampia piastra rettangolare, larga 40 cm, che assicura un maggiore contatto con il pavimento e un modo più rapido ed efficace per pulire le grandi superfici e sotto i mobili. La forza pulente è massimizzata dal nuovo panno Power Pad, frutto dell’esclusiva ricerca tecnologica dell’azienda, che combina la capacità assorbente con il potere pulente di due differenti fibre in 100% microfibra: quelle bianche assicurano che il panno scorra comodamente sul pavimento e lo sporco venga assorbito; quelle rosse, leggermente abrasive, rimuovono lo sporco più ostinato.
Aria pulita in casa
- Che cos’è la ventilazione meccanica controllata
- Finestre, anche da chiuse fanno entrare aria fresca
- Indoor generation