Proseguiamo nel racconto del restyling del bilocale che vi abbiamo in parte già presentato. Dopo gli interventi sull’ingresso con l’eliminazione del soffitto ribassato, siamo passati a considerare la demolizione del muro del soggiorno e l’inserimento di una grande porta vetrata a tutta altezza, per ottenere un effetto più “arioso”.
Poi è stata la volta della cucina, dove la presenza di una porzione di parete rovinata ha dato spunto alla realizzazione ad hoc di una decorazione effetto marmo dell’intera muratura. Ed è proprio a questa nuova finitura del muro che bisognava abbinare dei mobili cucina del colore giusto, perché quelli esistenti – tinta rosso fuoco- non armonizzavano nemmeno con le marmette del pavimento e con tutto il resto della casa. Sarebbe stato un peccato buttare via arredi in ottimo stato, quasi nuovi!
La soluzione è stata quindi quella di smontare le ante e farle laccare in laboratorio con una tinta campionata su misura, che ben si abbinasse alla parete decorata della zona pranzo. Il nuovo colore, un grigio azzurro molto neutro e riposante, ma di carattere, ha cambiato in modo radicale la cucina.
Il cambio di colore si sarebbe potuto anche ottenere dipingendo a mano i mobili, ma in questo caso il risultato sarebbe stato decisamente molto più delicato e meno duraturo. Un’altra possibilità – se i mobili fossero stati per esempio in nicchia – sarebbe stata quella di sostituire le sole ante, rivolgendosi a un falegname o allo stesso produttore della cucina, oppure ai centri di bricolage dove è possibile acquistarne di dimensione standard.
Altro piccolo intervento è stato quello di eliminare il pensile scolapiatti, che era un po’ isolato sulla parete e rendeva l’insieme sbilanciato. Prima, barattoli e spezie erano tutti posizionati sul piano di lavoro: per fare ordine, è stata prevista una lunga mensola, posizionata sotto alle due lampade nere a braccio, che
Progetto di interior design e foto: architetto Clara Bona, Studio 98, http://www.studio98.it
Gallery: guarda la metamorfosi della cucina