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A prescindere da età e abitudini di chi la vive, un’abitazione è sicura quando rispetta alcuni criteri di buona progettazione o vanta particolari requisiti tecnici in grado di renderla anche più confortevole o protetta. Per esempio, superfici antiscivolo in bagno e miscelatori termostatici capaci di calibrare i gradi dell’acqua, rilevatori di gas, sensori di movimento che al nostro passaggio accendano la luce di notte, impianti di allarme collegati a centrali di soccorso, dispositivi antieffrazione per le serrature e, più in generale, sistemi di facile e veloce gestione da remoto dell’intera unità immobiliare. Non ultimi, infine, elementi come sistemi meccanici per salire e scendere le scale, indispensabili e necessari in certi particolari e delicati periodi della vita.
Scarsa percezione del pericolo di infortunio domestico
Tutto dipende, però, dalla consapevolezza dei rischi che si possono correre anche in casa, aspetto di recente approfondito dall’INAIL, l’Istituto Nazionale Assicurazione Infortuni sul Lavoro, che cita uno studio della Sorveglianza Passi (Progressi delle aziende sanitarie per la salute in Italia) dell’Istituto Superiore della Sanità, relativo al biennio 2021-2022, da cui si evince che la percezione del pericolo di infortunio domestico è scarsa: solo 6 intervistati su 100 considerano infatti alta o molto alta la possibilità di avere un incidente tra le mura domestiche. Ne è derivata una campagna di comunicazione per promuovere l’importanza di tutto ciò che può prevenire i pericoli domestici, al fine di evitare gli infortuni che possono verificarsi nella cura della casa e delle persone. Una attenzione che può essere potenziata con apposite misure di prevenzione, dalle azioni più semplici all’affidarsi a soluzioni innovative che controllino al posto nostro.
La situazione italiana
In Italia, su circa 60 milioni di abitanti, gli individui coinvolti ogni anno in infortuni domestici sono circa 2,8 milioni, con un numero di incidenti pari a circa 3,3 milioni, che determinano una cifra di vittime variabile, a seconda delle diverse stime disponibili, tra 4.500 e 8.000. Il gruppo sociale più coinvolto è quello delle donne che lavorano tra le mura domestiche: circa 900.000 incidenti che avvengono in casa interessano gli uomini, con una percentuale pari al 27,5%, ma ben 2.400.000 sono quelli che vedono coinvolte le donne, il 72,5%.
Attenzione alle statistiche
I dati indicano un elevato numero di infortuni domestici tra i bambini da 0 a 5 anni, con prevalenza dei maschi, mentre nelle altre classi d’età le più esposte sono le donne, anche a prescindere da una eventuale attività lavorativa tra le mura domestiche. Anche con l’avanzare degli anni aumentano le probabilità, e in tal caso in misura doppia per le donne rispetto che per gli uomini.
Le attività che espongono a rischi
- 34% attività domestiche legate alla gestione della casa
- 29% attività quotidiane fisiologiche
- 9% attività hobbistiche o legate al tempo libero
- 8% attività di igiene personale
- 4% piccole riparazioni
- 3% attività ludico-sportive
- 2% assistenza ad altri componenti del nucleo familiare
Fonte: INAIL, “La tua casa è sicura?”
Arredare una casa sicura
Oltre alla tecnologia, che vedremo a seguire, per la prevenzione degli incidenti domestici a volte basta anche semplicemente il buon senso nell’organizzazione dello spazio. Ecco qualche utile consiglio generale da seguire:
- fissare a parete i mobili di altezza rilevante
- tappeti esclusivamente con sottostante rete antiscivolo e con gli angoli tenuti ben aderenti al pavimento
- cavi elettrici raccolti e lontani dai percorsi.
- spigoli meglio se arrotondati o temporaneamente coperti con apposite protezioni
10 consigli salvavita “contro il pericolo elettricità”
L’Associazione senza scopo di lucro Prosiel invita ad aumentare la consapevolezza sull’importanza di mantenere efficiente l’impianto elettrico delle proprie abitazioni. Ecco il loro vademecum con dieci utili e preziosi consigli per la sicurezza elettrica delle abitazioni
- non lasciare accesi apparecchi che potrebbero causare un incendio;
- non coprire apparecchi di illuminazione con panni, fogli di giornale o altri materiali incendiabili;
- non utilizzare apparecchi nelle vicinanze di liquidi infiammabili;
- non utilizzare tappeti o simili come copertura di prolunghe a pavimento;
- non sovraccaricare mai le prese multiple (“ciabatte”) oltre la soglia di potenza indicata;
- non togliere la spina dalla presa tirando il cavo;
- non posizionare il frigorifero vicino a fonti di calore;
- non utilizzare elettrodomestici con mani bagnate e/o scalze;
- non utilizzare apparecchiature elettriche per scopi non previsti dal costruttore;
- non intervenire sull’impianto elettrico senza aver tolto prima la corrente dall’interruttore generale.
Soluzioni per rendere la casa più sicura
Rilevatori di gas, fumi, perdite d’acqua
Progettati per intercettare i pericoli in tempo reale – dalle fughe di gas alla presenza di fumi, dalle perdite d’acqua alla qualità dell’aria indoor – sono in grado di interagire con altri sistemi domotici e inviare avvisi anche a distanza
HUB MyVirtuoso Home di Smartdhome può essere configurato per rilevare sia fughe di gas sia perdite d’acqua. In tal caso è necessario installare in aggiunta un rilevatore di allagamento (66 euro + Iva), un water meter (186-217 euro + Iva), un attuatore (139 euro + Iva). L’HUB MyVirtuoso Home costa 399 euro + Iva con applicazione gratuita. http://www.smartdhome.com
Controlli per la sicurezza contro gli incidenti domestici
Il rispetto del calendario della manutenzione ordinaria è fondamentale, prevedendo controlli semplici da fare da soli o con professionisti se più complessi.
Caldaia: revisione annuale con prova dei dispositivi di sicurezza, di tenuta, pulizia del bruciatore e (ogni 2 anni) verifica del rendimento della combustione. Opportuno, inoltre, valutare periodicamente lo stato dei condotti di esalazione dei fumi e di evacuazione della condensa (per i modelli a condensazione).
Climatizzatori: pulizia dei filtri, controllo del livello del refrigerante e generale verifica dell’apparecchio.
Impianto elettrico e idraulico: controllo del funzionamento del quadro e del salvavita, ricorrendo però a un tecnico abilitato e non solo in caso di problemi.
Pavimenti antisdrucciolo
Per ridurre il pericolo di cadute accidentali, oltre a evitare di camminare su superfici bagnate o su tappeti privi di fondo aggrappante, conviene scegliere finiture in classe di scivolosità bassa, ottenuta con speciali “grane” in superficie grazie a processi produttivi innovativi
Indice di scivolosità
Ai fini della marcatura CE, le piastrelle di ceramica usate per le pavimentazioni dichiarano la loro resistenza allo scivolamento in accordo con la norma EN 14411 e il relativo valore deve essere dichiarato utilizzando uno dei metodi di prova riportati nella Technical Specification CEN/TS 16165. In più, uno dei metodi usati per testare la scivolosità delle superfici è il test tedesco DIN 51130 che fornisce un valore “R” da 9 a 13 e aiuta a capire in quale categoria di scivolosità si trova la superficie, e dove può essere utilizzata:
R9: zone ingresso e scale con accesso dall’esterno
R10: adatto per bagni e docce, garage e cantine
R11: terrazze, giardini, zona piscina.
Sicurezza sulla scala
La sicurezza di una scala dipende soprattutto da una corretta progettazione iniziale, che deve prevedere l’equilibrata proporzione tra pedata e alzata e una larghezza confortevole. Ulteriori aggiunte – corrimani ergonomici, cancelletti temporanei per i bambini, luci segnapasso… – ne incrementano il grado di protezione, aumentando così la sicurezza nell’utilizzo quotidiano
Sensori per apertura delle porte
Sensori, automatismi e piccoli escamotage per attivare porte e meccanismi al solo avvicinarsi di una persona, se non addirittura da remoto, rendono i luoghi di passaggio più semplici e sicuri per tutti, oltre che per i più piccoli, per chi ha difficoltà di deambulazione o magari ha semplicemente le mani occupate
Sicurezza nella doccia
Maniglioni, seggiolini, superfici texturizzate antiscivolo, soluzioni walk-in prive di barriere: la doccia si trasforma in un’occasione di esclusivo relax e di benessere per tutta la famiglia, allontanando così ogni possibile incidente e soprattutto il timore di condizioni poco sicure. Il tutto senza perdere assolutamente in estetica.
Telesoccorso per anziani o persone fragili
Quando si tratta di persone fragili, non è sufficiente solo occuparsi della manutenzione della casa e della scelta oculata di arredi
e accessori, ma può essere opportuno anche affidarsi a servizi di telesoccorso. In alcuni casi garantiti dalle Regioni con il Servizio Sanitario, inviano supporto su richiesta e in genere sfruttano piccoli apparecchi portatili con pulsante o rilevatori: all’attivazione connettono l’utente in viva voce al telefono di casa o cellulare, per comunicare le proprie necessità alla centrale operativa locale del servizio, privato o pubblico.
Rubinetteria con dispositivi antiscottatura
Una temperatura dell’acqua di uscita troppo elevata è pericolosa: è bene dunque fissare un massimo di 45 °C in caldaia e di 25 °C dai rubinetti (da raggiungere in non più di 30 secondi dall’apertura, durante i quali si sprecano 2-3 litri). Per questo vengono in aiuto meccanismi intelligenti, capaci di modulare i gradi in base alle esigenze.
Piano cottura: più sicurezza per bimbi e non solo
La cucina è uno degli ambienti più problematici della casa, per via della presenza di calore elevato e, in alcuni casi, di fiamme libere. Gli apparecchi più nuovi risolvono le criticità grazie a sistemi autoregolanti, che semplificano le operazioni di preparazione del cibo proteggendo nel contempo dai pericoli soprattutto i più piccoli. E alcuni accessori facilitano il compito di sorveglianza
Luci segnapasso e altro per la sicurezza anche al buio
Segnapasso, sensori di passaggio, piccole torce estraibili, lampadine notturne: le tante varianti luminose per la tranquillità notturna, indispensabili per i più piccoli, diventano fondamentali anche per gli adulti in caso di black out o semplicemente per orientarsi.