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In un appartamento semplice e fresco, con una bellissima vista sul mare della Liguria di Ponente, sono bastati pochi pezzi scelti con cura e qualche piccolo “trucco” per creare la giusta atmosfera per le due camere, il corridoio e il bagno. Per le due diverse stanze, da arredare entrambe con letti matrimoniali, sono state fatte scelte leggermente diverse. Vediamole insieme.
Quale restyling per il corridoio?
Alla camera ospiti si accede da un breve corridoio dai vecchi rivestimenti poco appealing.
Valorizzare il disimpegno dipingendo il soffitto (1)
L’idea da copiare per il corridoio è facilissima: per rendere il disimpegno più particolare, il soffitto è stato dipinto di azzurro. Al posto dei normali faretti sono state montate due piccole luci bianche esterne (di Flos), che creano un effetto più speciale, pur nella loro semplicità. Ecco il prima e il dopo.
Vecchio mobile ridipinto di bianco: prima e dopo (2)
Dipingere i mobili che si hanno già permette di risparmiare i soldi di un nuovo acquisto, di non aumentare il volume di ciò che finisce in discarica, oltre che naturalmente di conservare pezzi di famiglia cui magari si è anche affettivamente legati. Il piccolo armadio esistente in legno scuro è stato dipinto di bianco per ottenere un effetto visivo più lieve: prima è stato carteggiato, poi è stata data una mano di cementite e infine è stato dipinto con smalto all’acqua opaco. Ed è diventato perfetto per questa stanza. Sarebbe stato un peccato buttarlo e comprane uno nuovo.
Sfruttare le nicchie con ripiani (3)
Nel muro portante c’era una piccola nicchia, non abbastanza grande per essere trasformata in un armadio. Per trasformarla in un pratico vano che, oltre a contenere cose, arreda lo spazio è stata attrezzata con due mensole in legno laccato bianco. In basso, invece, è la muratura a fare da ripiano; dipinta di nero, riprende il colore dello zoccolino e, scura, risulta anche più pratica da pulire, dato in basso si forma maggiormente la polvere.
Dipingere la parete dietro al letto (4)
Piccolo trucco, utile per caratterizzare lo spazio senza aver bisogno di troppi arredi, è dipingere solo una parete, quella dietro al letto, con un colore intenso ma non invasivo. In questo caso è stato scelto lo stesso colore del soffitto del corridoio, un azzurro polvere, per creare una continuità tra gli ambienti molto soft e riposante. La parete dipinta dietro al letto
Letto neutro da valorizzare con cuscini (5)
L’ideale è un modello semplice ma di carattere: qui se ne è scelto uno con una testata alta in tessuto di lino naturale. Questo è anche dotato di un contenitore sottostante per avere più spazio per riporre biancheria e coperte. Poi, su questa base neutra, ci si può divertire giocando con tessuti e cuscini: in questo caso i cuscini sono in lino a righe in toni soft, perché si voleva ottenere un insieme neutro e delicato.
Comodini uguali, luci leggermente diverse (6)
Per i comodini è stata scelta l’iconica serie I componibili di Kartell, in plastica bianca, con ante scorrevoli perfette per riporre tutto quello che non si vuole lasciare a vista. Piccoli e capienti, sono ideali anche per gli spazi piccoli. Per le luci si sono scelte due luci (di Marset) della stessa linea ma non uguali: una è da appoggio e una è da terra. Così si è creata una composizione lievemente irregolare e mossa, ma comunque ordinata.
Riguarda la camera ospiti
Relooking camera matrimoniale
La camera padronale di questa casa assomiglia a quella degli ospiti, anche se ci sono delle piccole differenze. Iniziamo guardando come era la camera…
Posizione del letto: da scegliere anche in base alla vista (7)
Davanti a questa camera c’è il mare. Il punto di partenza del progetto è stata quindi la scelta della posizione del letto, che doveva guardare verso la finestra. Da qui, infatti, nelle notti di luna piena si vede il mare che brilla stando comodamente sdraiati a letto. E, sempre da qui, tutte le mattine si assiste allo spettacolo dell’alba. In qualsiasi casa, quindi, prima di decidere come orientare il letto, tra le altre cose da considerare (posizione delle porte e dell’armadio, che risulta spesso molto vincolante) bisogna anche valutare cosa si vede dalla finestra: regola imprescindibile, valutare anche la visuale migliore.
L’illuminazione decentrata (8)
Invece di montare un lampadario al centro della stanza, è stata appesa una grande lampada in corda all’angolo, decentrata, a lato della finestra. Sotto la sospensione è stata posizionata una poltroncina, che aggiunge calore alla camera.
La poltroncina che aggiunge un tocco (9)
In questo caso lo spazio era poco, ma una piccola seduta in un angolo ci sta quasi sempre. Il consiglio è di provare a metterla, anche quando non sembra che ci stia, e poi lasciarla qualche giorno per abituarsi. La prima impressione, in genere, è che sia troppo ingombrante, ma poi – dato che ci sta davvero bene ed è comodo avere un appoggio – spesso si decide di lasciarla.
Applique a parete per lasciare libero il comodino (10)
In questo caso le luci scelte per la lettura sono due applique (Tolomeo faretto a parete di Artemide) con calotta di pergamena. In questo modo i comodini, che non sono molto grandi, rimangono più liberi. E queste due lampade diffondono una bellissima luce in tutta la camera.
Comodini di recupero (11)
I comodini di recupero, due piccoli pezzi provenienti da una casa di famiglia, oltre a essere un ricordo da conservare nel tempo, aggiungono un tocco unico all’insieme: sono in legno lasciato al naturale e hanno il piano in marmo.
Armadio a tutta parete, per sfruttare al massimo lo spazio (12)
In questa stanza serviva un armadio molto più capiente rispetto a quello da inserire una camera ospiti: per questo, sfrutta lo spazio di tutta la parete e sale fino al soffitto. Le ante bianche sono semplici ma disegnate con riquadri che ne ingentiliscono il disegno. Soluzione da adottare tutte le volte che è possibile, il trucco di posizionare l’armadio lateralmente al letto non disturba la vista.
Piccole fantasie da abbinare (13)
Infine, “vestire il letto” con copriletti, cuscini, tessuti piccole fantasie in un attimo cambia l’atmosfera della camera e ne completa lo stile. Qui è stata scelta una collezione Suede Casa, declinata in colori chiari e piccoli disegni.
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Relooking bagno: classico, per una tendenza evergreen
Ed ecco infine il bagno, con le foto del prima e dopo.
Come abbinare le piastrelle di pavimento e parete? (14)
Il nuovo pavimento del bagno invece è stato realizzato con piastrelle decorate con grafiche in bianco e nero che richiamano i vecchi decori dei pavimenti liguri. Optando però per piastrelline bianche a parete, non si corre il rischio di stancarsi presto della soluzione scelta; inoltre, si può cambiare totalmente look all’ambiente, tinteggiando la parete sopra in un colore diverso ad ogni imbiancatura.
Fino a che altezza mettere le piastrelle in bagno? (15)
A parete sono state scelte delle mattonelle bianche rettangolari (Hoops di 41zero42) caratterizzate da una superficie mossa, un po’ opaca e un po’ lucida, capaci di creare un piacevole mix tra semplicità e ricercatezza. Sono state posate fino a 120 centimetri di altezza, sufficienti a proteggere la parete sopra al lavabo. Si possono ovviamente posare anche fino ad altezze maggiori (per esempio, allineate alla porta o anche quasi fino al soffitto), ma una fascia di questa dimensione connota l’ambiente in senso classico e permette anche di contenere i costi del rivestimento. Poi per le pareti, sopra la parte rivestita in ceramica, si è tinteggiato con uno smalto in un tenue grigio perla.
Scegliere specchio e luci per il bagno (16)
Il nero del pavimento è richiamato nelle cornici degli specchi e nei dettagli delle lampade. Lo stile di questo bagno è molto soft e sobrio, ma questa piccola nota nera aggiunge eleganza all’insieme. Le luci sono di design storico (firmate DWC Edition), mentre lo specchio (di Ikea) dalla forma arrotondata e allungata è perfetto per questo lavabo dalla vasca lunga e stretta, con due rubinetti: un normale specchio rettangolare sarebbe stato più scontato.
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