Li conosciamo tutti gli spazi tra una piastrella e l’altra o tra le tesserine di un mosaico: sono le fughe. Questi spazi possono essere di differenti misure in base al tipo di effetto decorativo ed estetico che si desidera ottenere. Quando si posano i rivestimenti, sia per il pavimento sia per le pareti, le fughe vanno stuccate con opportuni materiali riempitivi, resistenti e duraturi, in modo da riempire adeguatamente gli spazi.
Tra i materiali comunemente utilizzati ci sono le malte cementizie, quelle in pasta e le epossidiche: le ultime sono indicate soprattutto per gli ambienti in cui sono richieste igienicità e resistenza agli agenti chimici aggressivi, sono quindi ideali, per esempio, per le pareti della cucina e del bagno. L’importante è stuccare le fughe con malte che “scompaiano” quasi alla vista, per questo per creare uniformità di colore tra il rivestimento e le fughe della parete esistono specifici prodotti che riproducono le stesse tonalità di colore: il risultato è un bell’effetto estetico e decorativo, quasi le fughe non esistessero. Oltre ai sigillanti classici, sono disponibili in commercio prodotti sigillanti che fungono anche da rasanti, cioè rivestono la parete con lo stesso materiale e la stessa tonalità usata per la stuccatura. In questo modo si possono ottenere anche svariati effetti decorativi, come quello spatolato, il nuvolato o il coprente.
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