Inserti per arricchire i rivestimenti di abbinamenti inediti

Interpretazione moderna dei materiali tradizionali, gli inserti preziosi attualizzano marmi e parquet.

Architetto Marcella Ottolenghi
A cura di Architetto Marcella Ottolenghi
Pubblicato il 26/08/2020Aggiornato il 26/08/2020
collezione Hexagoni di Mya Design

Una delle ultime tendenze nel campo dei rivestimenti vede la presenza di inserti materici inediti in superfici dall’aspetto tradizionale. Si tratta di una interpretazione contemporanea – spesso frutto della collaborazione delle aziende di settore con designer e architetti – di stilemi classici, che permette di dare un tocco inedito a materiali lungamente sperimentati nel tempo.

In marmi, parquet e pavimentazioni, preziosi inserti materici

Ecco allora parquet che si arricchiscono grazie all‘inserimento di elementi metallici per ritmare la posa delle doghe e scandirne la ripetizione seriale, marmi che si attualizzano attraverso innesti preziosi di mosaici a pasta vitrea dorata, pavimentazioni “alla palladiana” in cui i frammenti di pietra sono legati da paste cementizie in deciso contrasto cromatico… Le geometrie che scaturiscono da queste proposte mutano radicalmente la percezione delle superfici, trasformando ciò a cui siamo abituati in qualcosa di nuovo e di originale. Trame e reticoli sia cartesiani sia irregolari sono così capaci di focalizzare l’attenzione sulle materie prime delle composizioni, parte di pavimentazioni e di rivestimenti in cui l’espressività è particolarmente decisa.

Quando optare per gli inserti

Perfetti per dare carattere ad ambienti di taglio un po’ anonimo – con superfici e proporzioni regolari –, le finiture di questo tipo sono studiate per ogni zona della casa. E possono trasformarsi nel quid che aggiunge l’indispensabile effetto decorativo ad abitazioni e ad arredamenti in stile minimale. Grazie anche alla grande libertà sia compositiva sia cromatica che molte di queste nuove collezioni lasciano a committenti e posatori.

Ovviamente meglio optare per soluzioni dalle geometrie e dai materiali “soft” quando il layout della pianta dell’appartamento risulta già abbastanza mosso e complesso – a meno di non voler caricare ulteriormente l’effetto finale – o quando i mobili siano di gusto già ricco. Ma se ci troviamo in caso di regolarità spaziale e di pulizia formale i rivestimenti con inserti materici sono la soluzione adatta. Uno strumento in più anche per coloro che desiderino posare i materiali della tradizione sminuendone tuttavia il portato storico, come ad esempio il classico marmo di Carrara, o impreziosendo superfici scontate. Resine e impasti cementizi colorati riescono infatti ad apportare un tocco pop alle fughe tra le pietre più “seriose”, così come sottili liste metalliche e piccoli elementi geometrici inusuali possono arricchire normali tavole lignee.

Foto di inserti a parete e pavimento

  • La collezione Hexagoni di Mya Design abbina in modo inedito ed elegante il marmo bianco di Carrara anticato e trattato e il vetro di Murano Oro Craquelé per un rivestimento dall’espressività importante. La geometria primaria dell’esagono, declinata sia nella naturalità della pietra naturale sia nella preziosità del vetro dorato, dona all’insieme un effetto senza tempo e insieme estremamente contemporaneo. www.myadesign.it
  • Il parquet Linea (design Daniele Della Porta) di Delbasso si distingue per l’inserimento tra le doghe di legno di una sottile fascia di metallo che ne esalta l’eleganza e nel contempo la geometria di posa (a correre, a spina di pesce, a quadroni...). Una collezione che volutamente non preclude la libertà espressiva, a partire dalla scelta dei materiali che possono essere legni naturali di diverse essenze e colorazioni e metalli differenti come l’acciaio, il rame, l’ottone. www.delbasso.it
  • La collezione Opus Certum (design Zanellato/Bortotto) di Del Savio 1910 rende omaggio alla tradizione dei rivestimenti “alla palladiana” rileggendola in chiave contemporanea. Le composizioni formate da pietre di tagli diversi e irregolari sono frammentate da pattern di cemento colorato, che danno forma a reticoli geometrici moderni e inusuali. Tre le declinazioni possibili: Dot (nella foto), con inserimento di cerchi perfetti in un pattern irregolare, Optic, con elementi di marmo ricomposti tra loro da linee discontinue ma parallele, e Vague, di taglio più classico ma con un andamento grafico fluido e sinuoso. www.delsavio.com
La collezione Hexagoni di Mya Design abbina in modo inedito ed elegante il marmo bianco di Carrara anticato e trattato e il vetro di Murano Oro Craquelé per un rivestimento dall’espressività importante. La geometria primaria dell’esagono, declinata sia nella naturalità della pietra naturale sia nella preziosità del vetro dorato, dona all’insieme un effetto senza tempo e insieme estremamente contemporaneo. www.myadesign.it

La collezione Hexagoni di Mya Design abbina in modo inedito ed elegante il marmo bianco di Carrara anticato e trattato e il vetro di Murano Oro Craquelé per un rivestimento dall’espressività importante. La geometria primaria dell’esagono, declinata sia nella naturalità della pietra naturale sia nella preziosità del vetro dorato, dona all’insieme un effetto senza tempo e insieme estremamente contemporaneo. http://www.myadesign.it

Il parquet Linea (design Daniele Della Porta) di Delbasso si distingue per l’inserimento tra le doghe di legno di una sottile fascia di metallo che ne esalta l’eleganza e nel contempo la geometria di posa (a correre, a spina di pesce, a quadroni...). Una collezione che volutamente non preclude la libertà espressiva, a partire dalla scelta dei materiali che possono essere legni naturali di diverse essenze e colorazioni e metalli differenti come l’acciaio, il rame, l’ottone. www.delbasso.it

Il parquet Linea (design Daniele Della Porta) di Delbasso si distingue per l’inserimento tra le doghe di legno di una sottile fascia di metallo che ne esalta l’eleganza e nel contempo la geometria di posa (a correre, a spina di pesce, a quadroni…). Una collezione che volutamente non preclude la libertà espressiva, a partire dalla scelta dei materiali che possono essere legni naturali di diverse essenze e colorazioni e metalli differenti come l’acciaio, il rame, l’ottone. http://www.delbasso.it

La collezione Opus Certum (design Zanellato/Bortotto) di Del Savio 1910 rende omaggio alla tradizione dei rivestimenti “alla palladiana” rileggendola in chiave contemporanea. Le composizioni formate da pietre di tagli diversi e irregolari sono frammentate da pattern di cemento colorato, che danno forma a reticoli geometrici moderni e inusuali. Tre le declinazioni possibili: Dot (nella foto), con inserimento di cerchi perfetti in un pattern irregolare, Optic, con elementi di marmo ricomposti tra loro da linee discontinue ma parallele, e Vague, di taglio più classico ma con un andamento grafico fluido e sinuoso. www.delsavio.com

La collezione Opus Certum (design Zanellato/Bortotto) di Del Savio 1910 rende omaggio alla tradizione dei rivestimenti “alla palladiana” rileggendola in chiave contemporanea. Le composizioni formate da pietre di tagli diversi e irregolari sono frammentate da pattern di cemento colorato, che danno forma a reticoli geometrici moderni e inusuali. Tre le declinazioni possibili: Dot (nella foto), con inserimento di cerchi perfetti in un pattern irregolare, Optic, con elementi di marmo ricomposti tra loro da linee discontinue ma parallele, e Vague, di taglio più classico ma con un andamento grafico fluido e sinuoso. http://www.delsavio.com

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