Un tempo erano le boiserie, i rivestimenti di pannello di legno con intarsi e incisioni. Oggi per decorare le pareti si utilizza anche il legno usato per le pavimentazioni – negli stessi formati, colori e geometrie. Il pavimento sale così in verticale e riveste le pareti che si trasformano in veri elementi d’arredo, creando continuità tra pavimento e parete, unendo invece di distinguere. Un legno pesante e stabile come il rovere, che garantisce durezza e durabilità, si presta anche a creare innovative geometrie, pensate per il pavimento, ma applicate anche alle pareti, come quelle trapezoidali di Listone Giordano Atelier. Il designer Daniele Lago per la collezione Natural Genius Slide ha pensato a un rettangolo tagliato in due da una diagonale che ha dato vita a due trapezi rettangoli: combinandoli tra loro si possono creare moltissime possibili configurazioni. Ne sono derivati tre moduli, cioè tre trapezi differenti tra loro per dimensione. Unendo un trapezio con base di 41,3 cm, altezza di 60,6 cm e base minore di 21,8 cm (modulo 2) e uno con base maggiore di 57,1 cm, altezza di 37,1 cm e base minore di 6 cm (modulo 3), Lago ha realizzato una copertura del piano aperiodica, cioè che può estendersi all’infinito senza mai ripetersi uguale a se stessa. La sensazione che ne risulta è di totale casualità delle forme che apparentemente sembrano moltissime, ma che in realtà sono appunto soltanto due. Grazie alla messa in opera con posa flottante si possono rivestire con questa collezione per pavimenti in legno anche le pareti. L’effetto “tutto legno” si adatta non soltanto al soggiorno, ma anche per esempio alla camera da letto. Il risultato è una nuova interpretazione, moderna e contemporanea, dell’utilizzo del legno, dei suoi formati e delle sue geometrie.