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Uno dei punti forza del laminato è la posa facile, pratica e veloce, poiché in genere avviene senza colla, semplicemente unendo le doghe a incastro. Di conseguenza, il pavimento è subito calpestabile.
La posa flottante può essere effettuata su un nuovo massetto perfettamente liscio oppure un pavimento esistente; sul fondo è meglio stendere un tappetino isolante e insonorizzante in sughero o materiale plastico. Chi ha una buona manualità può anche eseguire il lavoro da solo.
Nessuna controindicazione in presenza di riscaldamento a pannelli radianti. Grazie alla sua praticità, il laminato si può utilizzare in tutti gli ambienti dell’abitazione.
Ci sono anche pavimenti in laminato specifici per il bagno, con trattamento idrorepellente.
I pavimenti in laminato vanno scelti in base alla resistenza al calpestio, secondo la norma EN 13329 che individua 5 classi: da AC1 (la più bassa) ad AC3, per uso residenziale; AC4 e AC5 sono invece per spazi commerciali. La norma EN 685 classifica la resistenza in base all’uso: indicate per le abitazioni le classe 21 (camere da letto), 22 (zona giorno) e 23 (corridoi e cucine). Spesso viene indicata anche la classe per negozi e uffici, 32 o 33.
Laminato effetto parquet
Di tendenza, il laminato che si ispira alla texture e ai colori del legno, riprodotto anche nelle sue venature e disponibile in numerose varianti, ispirate alle diverse essenze lignee.
Il pavimento in laminato si trova in svariate versioni e finiture e differenti colori. La maggior parte delle estetiche riproduce le venature tipiche del legno: quelle in acero, rovere, noce, faggio, ciliegio, castagno, pino, wengé e frassino sono le più comuni, disponibili in tonalità delicate o decise.
Anche le finiture della superficie sono varie: la spazzolata, per esempio, attenua la lucentezza della superficie. Il tipo bisellato conferisce ancor di più al pavimento l’aspetto delle vere doghe. Per dare una continuità estetica all’ambiente, esistono poi laminati modulari pensati non soltanto per la pavimentazione, ma anche per pareti e soffitti.
Il laminato è resistente?
Per definire la resistenza all’usura di questo materiale sono state create classi di utilizzo identificate da specifiche sigle secondo la normativa europea EN 13329/00 che vanno dalla sigla AC1, che caratterizza laminati per uso moderato e solo residenziale, fino alla sigla AC5, attribuita a pavimenti in laminato anche per ambienti commerciali e con un alto livello d’uso.
Come è composto il pavimento in laminato
Il laminato è ottenuto unendo mediante pressofusione diversi strati. È costituito da un pannello HDF (High Density Fibreboard) realizzato in una fibra di legno e resina. Sulla superficie di questo pannello sono applicati differenti strati: una carta controbilanciante per stabilizzare il pavimento, una carta decorativa in cellulosa, disponibile in diverse finiture, e uno strato contro l’usura – un film trasparente – che assicura la resistenza e la protezione all’abrasione, al calpestio e allo strofinamento.
Lo spessore di ogni doga oscilla dai 7 ai 12 mm, quello più usato è di 8 mm. La sua alta resistenza a calore, luce, graffi, incisioni e bruciature di sigaretta ne fa un materiale molto durevole, tanto che viene commercializzato con garanzie di molti anni – alcune aziende produttrici lo garantiscono addirittura a vita. Ha anche un’ottima resistenza all’umidità; la superficie al tatto risulta piacevole e calda.
Posa del laminato su pavimenti esistenti, anche col fai da te
Il laminato ha il grande vantaggio di poter essere posato facilmente sul pavimento già esistente: la posa è di tipo flottante e avviene per incastro, cioè senza l’uso di colle – ogni azienda produttrice sviluppa un proprio sistema di ancoraggio delle doghe, realizzate con apposite scanalature laterali per l’incastro.
Il laminato si può posare anche su pavimenti esistenti (abbreviando i tempi di cantiere), la posa prevede spesso la tipologica ‘a clic’ – talvolta adatta anche in caso di fai da te – e le varianti estetiche sono davvero numerose.
Pavimento in laminato anche per il bagno
Grazie all’evoluzione della tecnologia e al moltiplicarsi di ricerche sviluppate proprio per rendere i laminati impermeabili, sono oggi disponibili diverse varianti di pavimenti in laminato particolarmente adatti alla posa in bagno. Specifiche finiture e processi di produzione li rendono sicuri anche in caso di frequente e diretto contatto con l’acqua, mantenendo inalterati i vantaggi tipici di questo tipo di rivestimento.
Come pulire il pavimento in laminato
Il pavimento in laminato non ha bisogno di essere oliato. Per la pulizia quotidiana basta passare l’aspirapolvere e lavare con un panno morbido, inumidito in acqua tiepida e ben strizzato. Una volta la settimana si può usare anche un detergente neutro o uno specifico per pavimenti in laminato. Evitare l’uso di cere e di prodotti per il parquet.
Chateau di BerryAlloc è un laminato in 15 decori effetto legno, qui nel colore Chestnut White nei toni del grigio. I listelli misurano 50,4 x 84 cm, spessore 8 mm e si possono posare a incastro, anche a spina di pesce. Costa 43,54 euro al mq + Iva. http://www.berryalloc.com
Hardy Oak di Iperceramica è un laminato con listoni di grandi dimensioni, 200 x 24,2 cm, spessi 12 mm. La finitura richiama il rovere, con nodi e venature; la superficie è antistatica. È resistente al calpestio e la posa è a incastro. Costa 27,99 euro al mq. http://www.iperceramica.it
Il pavimento in laminato Catwalk, in vendita da OBI è nell’estetica Rovere Beige Century. È adatto anche in ambienti con traffico intenso come la zona giorno, e in presenza di riscaldamento a pavimento. Misura 137,6 x 19,3 cm, spessore 8 mm. Costa 8,90 euro al mq. http://www.obi-italia.it
Muse di Quick-Step è un laminato che richiama la pietra naturale, qui nella colorazione Terracotta. La superficie è impermeabile e antigraffio e la posa è flottante a incastro, compatibile con riscaldamento a pavimento. Misura 120 x 39,6 cm, spessore 8 mm. http://www.quick-step.it
Woodstock di Tarkett ha strato protettivo in melammina, che rende la superficie resistente a usura, graffi e macchie. L’estetica è effetto legno, in vari colori. Si installa a incastro senza colla. Misura 192,2 x 19,3 cm, spessore 8 mm. Costa da 30 euro al mq + Iva. http://www.tarkett.it
Il laminato Ferni ha trattamento Acqua Protect e superficie effetto legno grigio. È antistatico e adatto anche con riscaldamento a pavimento. Le misure: L 129,1 cm, P 19,3 cm, H 12 mm. Costa 24,99 euro al mq. In vendita da Leroy Merlin, http://www.leroymerlin.it
Effetto legno per il laminato Kaindl Proganic Rovere Saloon Tombstone. Ha pannello di supporto che lo rende adatto anche in bagno e si posa a incastro senza colla. Lunghezza 138,3 cm, larghezza 19,3 cm, spessore 9 mm. Costa 21,69 euro al mq. In vendita da OBI, http://www.obi-italia.it
Ocean+ di BerryAlloc è un laminato con rivestimento resistente all’acqua, sia sulla superficie sia negli incastri e giunzioni. Non scolorisce, non teme le macchie e resiste agli urti. Qui è nella finitura Jazz Light Grey. Lunghezza 128,8 cm, larghezza 19 cm, spessore 12 mm. Costa 47 euro al mq. http://www.berryalloc.com
Le doghe Impressive Patterns di Quick-Step, per posa a spina di pesce o a diamante (a incastro), sono in 4 tonalità di rovere, con superficie extra opaca impermeabile. Classe AC4 e 22/32, nel formato 39,6 x 120 cm (H 8 mm. http://www.quick-step.it
Laminato Syncro Parquet Hydro della linea Living di Skema, color Bianco Vintage, per posa a spina di pesce con taglio inclinato, è resistente all’acqua e classificato AC6 e 23/33. Misura 29,3 x 117,4/118,2/ 118,4 cm, (H 8 mm). http://www.skema.eu/it
Riproduce venature e nodi del rovere il laminato Historic Oak Large di Iperceramica con classe di resistenza al calpestio AC5, e classe di utilizzo 23/33. Formato 24,2 x 200 cm (H 12 mm). http://www.iperceramica.it