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Il seminato veneziano è una delle tecniche della tradizione decorativa italiana per le pavimentazioni tra le più originali e belle. Prezioso nel risultato, è originariamente frutto della miscela degli scarti della lavorazione del marmo e delle pietre con calce o cemento dalla sabbia colorata, pratica oggi classificabile assolutamente come anti-spreco e sostenibile. Un processo che affonda le radici nella storia e che porta con sé la bellezza del gesto artigianale, sapiente e sempre diverso
Mai realmente passato di moda, il seminato, o terrazzo come viene a volte anche chiamato, è la fortuna di chi se lo ritrova come pavimentazione della casa. Per prima cosa poiché, per ripetere oggi il medesimo processo, l’impegno richiesto di tempo e di risorse economiche non sarebbe alla portata di tutti. E poi perché, pur con il suo sapore storico, questa finitura ha una incredibile capacità di coniugare gusto classico e stile contemporaneo, allure vintage e minimalismo formale. Così l’accostamento a qualsiasi tipo di arredamento non risulta difficile, grazie proprio al suo essere senza tempo e alla palette cromatica che ogni miscela include: sì a mobili classici, scuri o di legno, ma anche a complementi moderni, che con la loro sobrietà facciano risaltare il pavimento.
A tutti gli altri, viene in soccorso la ricerca nel campo dei rivestimenti ceramici, che ha approntato collezioni di piastrelle effetto graniglia e di gres porcellanato a tutta massa capaci di ricreare il medesimo effetto estetico del seminato veneziano. Con un grado superiore di funzionalità: le nuove lastre, dagli esili spessori adatti sia alle ristrutturazioni di dimore storiche sia agli appartamenti di recente realizzazione, sono infatti molto più resistenti all’usura e al passare del tempo. E non richiedono una particolare manutenzione: niente levigatura, né lucidatura, dato che le finiture superficiali industriali, lucide o opache, risultano praticamente eterne. Senza contare la velocità e la pulizia della posa in opera, che, se fatta a regola d’arte, grazie ai profili rettificati di piastrelle e lastre non lascia neppure percepire le fughe.
Inoltre, l’omogeneità della texture nell’intero spessore dei prodotti più avanzati permette dettagli quasi impensabili con il seminato tradizionale: lavorazione della costa delle lastre – arrotondata, tagliata a 45°, a filo, bisellata… –, inserzioni centrali geometriche o sagomate, incisioni laser. E di conseguenza applicazioni inedite anche sulle superfici verticali o nell’arredamento.
La collezione Palladio di FMG Fabbrica Marmi e Graniti unisce l’estetica inconfondibile del seminato di graniglia di marmo degli storici palazzi di Venezia alla funzionale qualità del gres porcellanato a tutta massa. Una reinterpretazione di una certa tradizione abitativa italiana che si traduce in una texture mélange compatta e densa, in tutto lo spessore delle lastre. La miscela casuale dei granuli e delle sabbie colorate – priva di solventi, resine, additivi chimici – riproduce il fascino imprevedibile della natura e del gesto umano artigianale, dando vita a superfici mai uguali. Le cinque nuance cromatiche – Foscari, Valmarana, Cornaro, Certosa, Chierati, Pisani (come i nomi delle ville palladiane) – sono declinate sia nei formati tradizionali 120×60 cm e 60×60 cm, sia in nuovi formati 150×75 cm, 75×75 cm, 100×100 cm (spessore 10 mm). Due le finiture (naturale e levigato), adatte in contesti interni ed esterni, a richiesta in versione Active Surfaces ad azione eco-attiva contro batteri, virus, inquinamento, sporco e odore. Prezzo su richiesta http://www.irisfmg.it
Piastrelle di graniglia
Effetto seminato anche per il tappeto
Per coloro che non abbiano intenzione di affrontare comunque una ristrutturazione, ma che vogliano riportare tra le mura domestiche la raffinatezza del seminato veneziano, esistono poi soluzioni più “light”, come ad esempio optare per un tappeto contemporaneo che rilegga la casualità formale e cromatica delle mescole. E che porti nell’ambiente quell’eleganza vagamente rétro della finitura originale.
Seminato o effetto seminato?