Ottimizzazione responsabile dei sistemi produttivi e riqualificazione energetica delle abitazioni sono un obiettivo di primaria importanza per tutti. Ma non tutte le aziende mirano a un’eccellenza, fondata sia su valori etici come la sostenibilità, sia sulla qualità di prodotti totalmente Made in Italy e contraddistinti da una sofisticata tecnologia brevettata. Tutti plus che invece caratterizzano le finestre Sciuker, realizzate con materiali naturali dalle elevate prestazioni.
“Per salvare il Pianeta non possiamo fare le finestre con la plastica”, afferma Marco Cipriano, Owner di Sciuker, una delle aziende italiane più vivaci nel rinnovamento industriale e produttivo, che ha trovato nella Green Economy nuovi scenari di crescita e sviluppo. “Essere semplici produttori di finestre oggi non basta più, significa operare in un contesto globale che tenga conto dell’impatto dei processi produttivi e dei prodotti stessi sull’ambiente e sul benessere delle persone”.
“Molte aziende scelgono la strada del profitto rapido – racconta Marco Cipriano alla redazione di Cose di Casa – sacrificando la qualità per la speculazione, ma non è il nostro caso. Secondo noi si può creare valore rispettando l’ambiente: da oltre 1/4 di secolo, infatti, diamo il nostro contributo alla salvaguardia del Pianeta, scegliendo di produrre finestre naturali con il minimo impiego di materiali plastici. Dal 1950 ad oggi la produzione di plastica ha superato i 9 miliardi di tonnellate ed entro il 2050 arriveremo a quota 35 miliardi. E considerando – continua Cipriano – che una larghissima parte viene scaricata in mare, tra 30 anni avremo più plastica che pesce.”
Ogni anno nel mondo vengono prodotti circa 41 miliardi di tonnellate di CO2 e tra i maggiori responsabili ci sono proprio il riscaldamento ed il raffreddamento dello spazio abitativo. Un numero preoccupante aggravato ulteriormente dal fenomeno incendi: nel 2017, solo nel nostro Paese, sono andati in fumo 140.000 ettari di boschi. Numeri che non passano certo inosservati. In un’ottica di riduzione delle emissioni inquinanti, già nel 1997 il protocollo di Kyoto ha stabilito nuovi coefficienti termici da rispettare, mettendo in moto un processo di riqualificazione energetica a livello mondiale ancora in corso, mentre l’Unione Europea proprio nei giorni scorsi è intervenuta sul tema ambientale per dire basta a un utilizzo schizofrenico della plastica nel Vecchio Continente.
“Oltre ad essere importante sul piano estetico e funzionale – continua l’Owner di Sciuker – la finestra ha un ruolo fondamentale proprio per l’isolamento termoacustico e la riqualificazione energetica. Nella maggior parte delle abitazioni con vecchi infissi, infatti, si ha una grande dispersione termica che favorisce l’incremento della CO2 nell’atmosfera e fa lievitare le bollette di casa. Se pensiamo che nel nostro Paese – prosegue Cipriano – sono milioni gli immobili da riqualificare, molti sarebbero i vantaggi immediati per l’ambiente, oltre che economici per le famiglie che decidessero di rinnovare i propri infissi e sostituirli con prodotti naturali.”
Il legno – materia prima delle finestre Sciuker – è da sempre utilizzato dall’uomo per le sue caratteristiche: un prodotto rinnovabile, ecologico, robusto, che naturalmente isola termicamente e acusticamente, conferendo comfort e benessere agli ambienti. Per questo motivo la tutela dell’ambiente è per l’azienda un impegno costante e quotidiano. Ogni lotto di legno utilizzato viene tracciato nel suo intero ciclo di vita e proviene solo da foreste certificate PEFC e FSC, nel pieno rispetto del territorio e della biodiversità. E con l’impiego di tecnologia brevettata Sciuker, gli infissi vengono rivestiti all’esterno dall’alluminio per proteggerli da agenti atmosferici, salsedine e graffiti, eliminando per sempre la manutenzione.
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