Contenuti trattati
Con l’arrivo delle vacanze, il desiderio di staccare dalla routine quotidiana si fa sempre più forte, spingendo gli italiani ad esplorare nuove mete. Secondo gli ultimi dati Istat, il 70% degli italiani, quest’anno partirà per intraprendere almeno un viaggio, prediligendo mete di mare, montagna, ma anche borghi storici e città d’arte. Ma quali sono le principali preoccupazioni quando si è in procinto di partire? Certamente, la paura dei furti, il timore di non poter controllare la propria abitazione a distanza, ma anche quello di incidenti domestici come incendi, fughe di gas o allagamenti, che possano danneggiare i nostri beni, non ultimo il timore che le nostre piante possano non resistere alla nostra assenza.
Per quanto riguarda la paura dei furti, questi oggi rappresentano ancora una delle maggiori preoccupazioni degli italiani, infatti, secondo i dati dell’Istituto di Ricerca Censis, nel 2022 sono stati commessi 135.447 furti e rapine in abitazione, con un incremento del 7,2% rispetto all’anno precedente. Nel 2023 – secondo i dati Istat -, dopo una leggera diminuzione rispetto al periodo pre-pandemico, oggi il dato è nuovamente in ascesa con l’8,3% di furti ogni 1.000 famiglie. Sempre secondo l’Osservatorio sulla Sicurezza della Casa di Censis e Verisure Italia – azienda che si occupa di sistemi di allarme -, il furto è ancora tra i reati a fare più paura agli italiani (per il 52,8%), con percentuali che raggiungono il 58,6% tra chi vive in un’abitazione singola o una villetta e il 57,6% tra gli anziani. Non solo, tra le preoccupazioni maggiori anche il rischio incendi, basti pensare infatti che, ogni anno, in Italia si verificano circa 50.000 incendi domestici, con un impatto devastante sia in termini di vite umane che di danni materiali, oltre agli allagamenti causati principalmente da guasti idraulici, forti piogge o inondazioni.
“La casa è il bene più prezioso che abbiamo, è uno spazio vitale in cui si esprime l’esercizio di attività quotidiane sempre più diversificate e complesse. Ecco perché la sicurezza domestica è una componente fondamentale della nostra qualità della vita e del benessere individuale, cui siamo disposti a destinare sempre più risorse, pur di vivere meglio e più tranquilli” – ha affermato Massimiliano Valeri, Direttore Generale del Censis. Motivo per cui il 39% degli italiani ha già potenziato il proprio sistema di sicurezza e il 36% intende farlo prima della prossima partenza.
Tra i sistemi adottati dalla maggior parte per aumentare la sicurezza della propria abitazione troviamo certamente porte blindate, impianti di allarme, videocamere di sicurezza e sensori. Esploriamo dunque, consigli e suggerimenti per chiudere la casa in sicurezza e godersi vacanze più serene, anche con qualche suggerimento per la gestione da remoto e per le nostre piante.
Come comportarsi: i consigli di Polizia e Carabinieri
Il famoso giro di controllo della casa prima di partire è fondamentale. Benché vada fatto all’ultimo, bisogna evitare di farlo di fretta, perché il rischio è sempre di dimenticarsi qualcosa di importante. Prima di tutto, bisogna prevenire ogni tipo di incidente domestico durante la propria assenza.
- porte e finestre devono essere ben chiuse
- valvole dell’acqua e del gas serrate
- elettrodomestici staccati dalla corrente (magari non il frigorifero, ma attenzione a condizionatori, tv, microonde, piastra per i capelli, ferro da stiro, etc.)
- Dopo essersi assicurati che le luci siano spente (a meno di avere soluzioni domotiche o programmabili che consentono accensione e spegnimento automatici), si è finalmente pronti per andare
- di aver predisposto quanto occorre per le piante, per esempio chiedendo a qualcuno di occuparsene durante la nostra assenza.
Come proteggere le piante quando si va in vacanza
Un’altra preoccupazione quando si parte è certamente quella di come proteggere le piante per le vacanze. Per non trovarle in pessime condizioni al nostro rientro occorre avere qualche piccola accortezza. Per periodi di assenza di due o tre giorni e fino a una settimana è sufficiente, prima di partire, bagnare abbondantemente il terriccio dei vasi. Per periodi superiori alla settimana, invece, è suggerito utilizzare alcuni accorgimenti per trovarle ancora sane, curate e belle al proprio rientro, tra cui:
- Innaffiatura preventiva: innaffiare le piante e assicurarsi che il terreno sia completamente umido, ma non saturo, per evitare il marciume radicale;
- Spostamento delle piante: posizionare le piante lontano dalla luce diretta del sole, preferibilmente in una zona fresca e ombreggiata della casa, ciò ridurrà la perdita d’acqua dovuta all’evaporazione.
- Sistemi di auto-irrigazione: usare un sistema di auto-irrigazione, anche fai da te, come una bottiglia capovolta, un bulbo d’acqua o un cono di ceramica, in quanto questi dispositivi rilasciano lentamente l’acqua nel terreno in base alle necessità della pianta.
- Sistema a corda: immergere una estremità di una corda di cotone in un contenitore pieno d’acqua e l’altra estremità nel terreno della pianta. L’acqua sarà assorbita lentamente attraverso la corda.
- Vassoi e piattini: mettere le piante su vassoi pieni di ghiaia e acqua. Il fondo dei vasi non deve toccare direttamente l’acqua, ma l’umidità rilasciata dalla ghiaia aiuterà a mantenere l’aria intorno alle piante umida.
- Coperture per ridurre l’evaporazione: coprire il terreno con uno strato di pacciame (corteccia di pino o trucioli di legno) per mantenere l’umidità nel terreno.
- Sacchetti di plastica trasparente: per le piante più piccole, è possibile creare una mini serra, coprendole con un sacchetto di plastica trasparente, senza sigillarlo completamente, al fine di trattenere l’umidità. Assicurarsi però che la pianta non tocchi la plastica per evitare muffe;
- Amici e familiari: chiedere ad un amico, un vicino o un familiare di controllare le piante e di annaffiarle secondo le proprie indicazioni, fornendo istruzioni dettagliate sulla quantità di acqua e sulla frequenza dell’irrigazione.
- Uso di gel o cristalli d’acqua: aggiungere cristalli d’acqua o gel idratante al terreno delle piante. Questi prodotti assorbono l’acqua e la rilasciano lentamente, mantenendo il terreno umido più a lungo.
- Controllo della temperatura e dell’umidità: mantenere la casa a una temperatura costante e moderata per ridurre lo stress sulle piante.
- Umidificatore: usare apparecchi per umidificare l’ambiente in modo da mantenere l’umidità ambientale, specialmente per le piante che preferiscono un ambiente più umido.
Le nuove tecnologie vengono in aiuto delle piante, Mi Flora Smart 2.0 di Xiaomi è una soluzione utile per garantire a chi abbia la necessità di monitorare la qualità ambientale delle proprie piante, si tratta, infatti, di un sensore domotico Bluetooth che, una volta posizionato nella terra di un vaso, è in grado di monitorare alcune misure importanti per la qualità della vita di una pianta come: umidità del terriccio, quantità di nutrienti presenti nel terriccio, temperatura dell’ambiente (con uno scarto i 0.5 gradi centigradi) e illuminazione in lux (da 0 a 100.000 lux). Ogni misurazione viene trasmessa all’app mobile che permette di monitorare e gestire l’ambiente dove è posizionata la pianta. Installarlo è semplicissimo, basta inserire la batteria di alimentazione nella parte superiore e mettere il sensore dal lato delle lamine nel terreno della pianta da monitorare. Dopodiché il sensore va associato all’app Xiaomi Mi Smart o Flowe Care o ai servizi di domotica Home Assistant. Prezzo circa 28 euro cad. https://www.mi.com
Il Kit di irrigazione Goccia a Goccia di Claber composto da 1 programmatore-pompa solare, 1 valvola anti-sifone, 1 filtro di pescaggio da 1/4″, 1 supporto a muro con viti e tasselli, 20 gocciolatori autocompensanti, 20m di tubo capillare da 1/4″, 20 picchetti per tubo capillare, 6 raccordi a 3 vie da 1/4″, 6 tappi fine linea per tubo capillare., serbatoio autonomo. Ideale per terrazzi. Non necessita di punti acqua o corrente elettrica. Sistema a goccia totalmente indipendente da rubinetti e corrente elettrica, grazie alla pompa e al pannello fotovoltaico integrati. Prezzo 79,90 euro. https://www.leroymerlin.it/
Come proteggere i propri mobili da giardino ed elettrodomestici posizionati all’esterno
Quando è il momento di partire un altro pensiero è legato a tavoli, sedie e sdraio o elettrodomestici come forni o condizionatori posizionati all’esterno che, a causa di sole eccessivo o intemperie, potrebbero rovinarsi. Se piove, infatti, e non c’è la possibilità di ripararli in cantina o nel box potrebbero danneggiarsi. Per evitare dunque qualsiasi problema e soprattutto che mobili ed elettrodomestici si possano rovinare, sul mercato si trovano utili teli e protezioni dedicate, ideali per proteggerli durante lunghi periodi di inutilizzo. Si tratta di un ottimo, semplice ed economico sistema per schermarli non solo da piogge, ma anche dai raggi UV del sole.
Casa pulita al rientro dalle vacanze? Sì, con i giusti robot
Come evitare danni gravi con rilevatori anti incendio e anti allagamento
Le cause principali degli incendi domestici includono malfunzionamenti elettrici, uso improprio di elettrodomestici e negligenza nell’uso di fiamme libere. Per evitarli, è importante seguire alcune linee guida:
- non sovraccaricare le prese elettriche e utilizzare solo dispositivi certificati;
- sostituire i cavi danneggiati;
- tenere gli oggetti infiammabili lontani da fonti di calore come stufe e camini;
- installare rilevatori di fumo e verificare regolarmente il loro funzionamento;
- spegnere sempre candele, sigarette o lampade prima di andare a dormire o uscire di casa;
- spegnere l’impianto del gas.
Anche gli allagamenti domestici possono causare danni significativi, per cui è consigliabile sempre:
- controllare regolarmente l’impianto idraulico e riparare eventuali perdite;
- chiudere il rubinetto centrale dell’acqua quando si lascia la casa per lunghi periodi;
- installare sistemi di rilevamento delle perdite che avvisino in caso di anomalie;
- installare valvole di non ritorno nei sistemi di scarico per prevenire il riflusso;
- mantenere in buone condizioni il sistema di drenaggio del tetto e delle grondaie;
- considerare l’installazione di pompe di emergenza nelle cantine o nei piani interrati.
I sensori vengono comunque in aiuto per prevenire ed intervenire tempestivamente in situazioni di questo tipo.
Misure di sicurezza per la casa
- Misure passive. La porta blindata e le grate per le finestre sono una barriera di difesa indispensabile contro gli intrusi.
- Piccoli dissuasivi contro i ladri. I ladri purtroppo studiano le abitudini delle vittime prima di colpire e sanno bene che a luce spenta per tanti giorni corrisponde una casa vuota. Un modo per dissuaderli da questa idea è installare delle luci con timer: si programmano gli orari e i giorni in cui le luci si accendono e spengono automaticamente per simulare la presenza di persone in casa.
- Scegliere un sistema di sicurezza efficace e tempestivo. È fondamentale affidarsi a un sistema di sicurezza completo, in grado di sorprendere e mettere in fuga gli intrusi in pochissimi secondi. Inoltre, per il 2024 è attivo il bonus sicurezza: una detrazione fiscale del 50% sulle spese sostenute per mettere in sicurezza la propria abitazione, senza la necessità di realizzare interventi di ristrutturazione edilizia.
- Allarme antifurto di ultima generazione. La frenesia dei momenti che precedono la partenza può giocare brutti scherzi. E se ci si scorda di attivare l’allarme? Dal momento che lasciare la propria abitazione priva di protezioni è fuori questione, è importante riporre la propria fiducia in un sistema di sicurezza gestibile da app con cui attivare l’allarme da remoto. Non solo, con i sempre più frequenti temporali estivi, il rischio di blackout elettrici è continuo. Per questo, è bene scegliere un impianto wireless, in grado di funzionare anche in assenza di corrente. I più moderni impianti wireless infatti inviano notifiche allo smartphone del proprietario in caso salti la corrente in casa o vengano rilevate perdite di gas.
- Affidare la propria casa a “contatti amici”. Altri segnali inequivocabili di una casa vuota per i malintenzionati sono la cassetta della posta piena di lettere o il giardino incolto Importante, quindi, affidarsi a persone di fiducia che possano effettuare controlli periodici della casa o intervenire in caso di emergenza (come il blackout in caso di temporale) oppure installare lettore chiavi con chiavi intelligenti monitorabili via App. Non solo, alcuni sistemi d’allarme più avanzati offrono la possibilità di attivare un piano di azione specifico per i periodi di vacanza ovvero una lista di contatti “amici” specifica per il periodo di villeggiatura, che la Centrale Operativa può chiamare in caso d’emergenza.
- Un pannello solare per le videocamere di videosorveglianza. Le videocamere di videosorveglianza da esterno sono un dissuasore potentissimo contro i malintenzionati. Se giustamente si prediligono i modelli wireless per la loro flessibilità di installazione in esterno, un’accortezza necessaria prima di partire è quella di caricarle bene. Oppure, basta scegliere videocamere da esterno con pannello solare per una ricarica continua.
- Social sì, ma non troppo. L’abitudine di condividere ogni spostamento sui social media può offrire, inconsapevolmente, ottimi assist a potenziali intrusi. I ladri studiano sempre le proprie vittime. Se proprio non se ne può fare a meno, è buona cosa non geolocalizzarsi, limitare i propri contenuti a un numero ristretto di persone e non postare mai in tempo reale.
Telecamere e allarmi per la casa
Come controllare gli accessi alla propria casa anche da remoto
L’azienda ISEO Ultimate Access Technologies, che opera nella progettazione, produzione e vendita di soluzioni meccaniche ed elettroniche per la sicurezza e la gestione intelligente degli accessi, ha elaborato alcuni utili consigli per proteggere la propria casa durante le vacanze in modo smart ed efficace:
- Il primo passo, è sicuramente quello di rivolgersi ad un centro sicurezza chiavi e serrature, per un controllo generale relativo alla situazione della propria abitazione, al fine di comprendere in quale modo intervenire per migliorare o correggere eventuali punti di debolezza ed esposizione al rischio.
- In secondo luogo, è necessario intervenire sulle possibilità di duplicazione della chiave della propria porta di casa, per evitare il rischio che qualsiasi persona sconosciuta – che magari è entrata in possesso della chiave in modo illecito – possa duplicarla senza alcun controllo. Di estrema utilità installare sulla porta un sistema di chiusura dotato di cilindro brevettato che viene sempre associato ad una security card ovvero una tessera di sicurezza: in questo modo solo chi è effettivamente in possesso della chiave originale e della security card sarà autorizzato a richiederne eventuali ulteriori copie e lo potrà fare solo presso un centro autorizzato.
- Importante optare per un sistema di controllo degli accessi capace di esercitare le proprie funzionalità anche da remoto, così da poter controllare periodicamente lo stato del dispositivo e, se necessario, intervenire in maniera tempestiva.
- Per assicurarsi poi che la propria porta blindata rimanga sempre chiusa in totale sicurezza, è fondamentale scegliere un dispositivo motorizzato e auto-richiudente, oltre a valutare, in sinergia con le dotazioni della propria casa, l’installazione di una serratura da blindato motorizzata di ultima generazione, in grado di interfacciarsi con un impianto di domotica.
- Con l’installazione di spioncini digitali, poi, si può guardare fuori dalla porta anche quando si è lontani da casa, un sistema di protezione utile quando si è in vacanza o anche quando a casa ci sono anziani e bambini che si vogliono tutelare da visite pericolose. Infatti, se i modelli precedenti di spioncino digitale si limitavano a mostrare le immagini di tutti coloro che si presentavano alla porta di casa sul display di una videocamera che andava a sostituire il classico spioncino, i modelli più nuovi fanno un ulteriore passo in avanti all’insegna della sicurezza domestica per tutta la famiglia. Grazie alla rete WiFi di casa, infatti, lo spioncino digitale invia in tempo reale le immagini dei visitatori via e-mail a un secondo contatto, in modo da permettere anche a chi si trova lontano dalla propria abitazione, ad esempio quando si è in vacanza, di essere sempre al corrente di ciò che accade davanti alla porta.
Di seguito l’infografica con i consigli di ISEO per la sicurezza della casa. http://www.iseo.com/it/it/casa-in-sicurezza-vacanze