A volte, se si abita all’ultimo piano, invece di cambiare casa, per avere una maggiore superficie abitativa, basta annettere il sottotetto e rivedere la disposizione degli ambienti. È il caso di questo progetto in provincia di Varese, che con poche opere edili – la mansarda era infatti già collegata da una scala –, ha sensibilmente ampliato lo spazio disponibile e soprattutto nettamente separato la zona notte da quella giorno.
L’intervento di ristrutturazione per annettere il sottotetto al resto della casa si è focalizzato sulla nuova disposizione delle funzioni domestiche e sulla trasformazione dello spazio a disposizione, contemplando l’intera unità immobiliare (in tal caso un edificio unifamiliare).
La preesistenza di una agevole scala di collegamento tra i due piani abitativi ha semplificato il lavoro, focalizzando l’attenzione su poche altre variazioni murarie, mirate a una migliore fruibilità degli ambienti.
Il livello principale, ripartito quasi simmetricamente da un ingresso allungato, è ora per metà interamente destinato a zona giorno, con cucina aperta sul soggiorno, e per il resto occupato da uno studio che può trasformarsi in camera per gli ospiti e in servizi accessori, tra cui una grande cabina armadio. La mansarda è invece interamente dedicata alla zona notte dei proprietari, con bagno privato e, anche qui, ampia cabina armadio.
I pochi vincoli strutturali presenti – tra cui ad esempio l’esistenza di un pilastro centrale nel soggiorno – sono stati risolti in modo funzionale, sfruttandoli per organizzare al meglio percorsi e destinazioni.
Grande attenzione nell’annettere il sottotetto è stata data alla progettazione della luminosità naturale degli ambienti, in particolare di quelli sotto alla copertura, al cui servizio (oltre all’apertura preesistente di forma triangolare che sovrasta il letto e sottolinea l’inclinazione delle falde) si è prevista una nuova finestra a raso, per dare luce alla cabina armadio. Luminosità amplificata dalla scelta di un arredamento praticamente total white, che amplia i volumi e ne evidenzia le geometrie aperte.
Annettere il sottotetto è stata anche l’occasione per riqualificare l’abitazione dal punto di vista energetico, sostituendo tutti gli impianti tecnici con sistemi più avanzati, gestiti in modo smart da un programma domotico intelligente e flessibile.
Costo totale intervento 134.000 euro
Progetto: arch. Davide Conconi – http://www.studioconconi.net
Liberamente tratto da Cose di Casa cartaceo
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