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La luce in casa è di fondamentale importanza per il benessere psico-fisico. Una buona illuminazione, infatti, migliora l’umore, mette allegria e crea un’atmosfera serena e rilassante. Ma cosa si può fare a dare luce a un vano senza illuminazione naturale, privo di finestre?
Nella progettazione della pianta di una casa alcuni vani come quelli non destinati alla permanenza di persone (corridoi, antibagni, disimpegni, cabine armadio, ripostiglio, ma anche bagni ciechi) possono non avere finestre ovvero la legge non ne richiede la presenza obbligatoria. Ancora più importante quindi che l’illuminazione artificiale sia bene progettata e che si mettano in atto altre soluzioni per ovviare alla mancanza di luce, anche solo a livello di mero effetto estetico.
Infatti, oltre a lampade, faretti, strisce led e ad altri apparecchi per illuminare le stanze con la luce artificiale, esistono interessanti soluzioni per portare o ricreare la luce naturale anche nelle aree più buie e donare così comfort all’ambiente, si tratta dei cosiddetti pozzi luce.
L’importanza della luce naturale per il benessere psicofisico
La luce è fonte di vita, infatti, l’esposizione alla luce naturale migliora il nostro benessere psicofisico, rinforza il sistema immunitario, migliora il sonno e l’umore, riduce il rischio di malattie da stress cronico e permette all’organismo di produrre vitamina D, di fondamentale importanza per favorire l’assorbimento di calcio e fosforo nel sangue e proteggere la salute delle ossa.
Nonostante ciò, da un sondaggio commissionato da Velux a YouGov è emerso che trascorriamo circa il 90% del tempo in spazi chiusi – uffici, scuole, case, palestre, etc. – per un totale di quasi 22 ore al giorno.
Dato che la luce, quindi, favorisce il benessere del sistema neurovegetativo e dona forza all’organismo, è necessario ripensare il nostro stile di vita e gli ambienti in cui viviamo. In fase di acquisto della casa, infatti, è importante valutare l’esposizione e la presenza di finestre in ogni stanza sia per garantire l’ingresso della luce del sole sia per una buona ventilazione dell’ambiente per il ricambio di aria. Ma qualora fosse presente una stanza senza finestre, esistono comunque delle buone soluzioni per ovviare al problema.
Portare la luce naturale in casa con il tunnel solare
Un ottimo modo per illuminare una stanza senza finestre senza ricorrere all’energia elettrica è il tunnel solare o anche conosciuto come lucernario tubolare. Questo, infatti, si rivela la soluzione ideale per portare la luce nei locali in cui non sia possibile prevedere delle aperture verso l’esterno e non ci siano finestre o lucernari.
Consiste in un condotto tubolare in grado di convogliare la luce solare dall’esterno, anche a notevole distanza, proiettandola nella stanza che si intende illuminare, in base ai principi di riflessione e rifrazione.
I tunnel solari permettono, quindi, di godere dei numerosi benefici della luce naturale, di risparmiare energia elettrica, e sono abbastanza semplici da installare anche in edifici preesistenti. Naturalmente, per quanto i tunnel solari siano in grado di produrre un’intensità luminosa pari a 500 lux, il livello di luce nella stanza in cui sono installati è correlato alla fascia oraria e alle condizioni atmosferiche.
Il tubo è fornito in diverse dimensioni (lunghezza e diametro), in modo da rispondere efficacemente all’esigenza di illuminazione di ogni ambiente. L’installazione non richiede complesse opere murarie e può essere effettuata sul tetto o a parete.
I sistemi high-tech che ricreano l’effetto della luce naturale in casa
Sembra sole e invece è luce artificiale… Se in casa ci sono spazi privi di finestre in cui non è possibile portare la luce naturale in casa, si può optare per sistemi rivoluzionari e altamente tecnologici, in grado di ricreare l’esperienza del cielo e del sole all’interno delle abitazioni. Questi sistemi high-tech consentono di configurare la luce secondo le diverse esigenze, ricreando un’atmosfera totalmente naturale e confortevole negli spazi indoor. Non si tratta quindi di normali fonti di luce artificiale come lampadine, led, etc., ma di una struttura che crea una luce affine a quella naturale, realizzata in modo da riprodurre la presenza della luce solare, creare l’illusione del movimento e simulare il buio della notte, con un effetto finale di grande realismo.