Per il benessere abitativo è fondamentale la proporzione tra la superficie del pavimento e quella delle finestre: in questo modo si può garantire all’ambiente il giusto apporto di luce e un corretto ricambio d’aria. Il rapporto aeroilluminante può a volte non essere comunque sufficiente ad assicurare una buona e corretta illuminazione degli ambienti che dipende, per esempio, anche dall’orientamento della stanza e dalla posizione delle finestre. Per questo, soprattutto per una mansarda, è necessario prendere in considerazione anche il fattore medio di luce diurna. A parità di superficie vetrata, la quantità di luce che entra in una stanza può variare, e di molto, in base al tipo di finestra. Per la mansarda le finestre per tetto a bilico sono le più adatte. Questa tipologia di finestra, ricevendo circa il doppio di luce rispetto a una finestra verticale o a un abbaino, riesce a garantire il raggiungimento del fattore medio di luce diurna: un fattore medio di luce diurna superiore al 2% non offre soltanto maggior benessere a chi vive nell’ambiente, ma lo fa sembrare otticamente più ampio. Le finestre a bilico, proprio perché installate sullo spiovente, consentono inoltre di utilizzare completamente lo spazio sottostante.
Come tutte le altre tipologie di finestre anche quelle per tetto a bilico devono garantire un perfetto isolamento termico, con vetri che sfruttano al meglio la radiazione solare in inverno, ma che proteggono anche dal calore in estate. Queste finestre si possono anche dotare di tapparelle o tende oscuranti.
Molti modelli di finestre a bilico sono elettrici: molto silenziosi, sono manovrabili a distanza grazie a un telecomando o un pannello touch screen. E un sensore ne assicura in automatico la chiusura in caso di pioggia.
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