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Un appartamento sottotetto in un edificio d’epoca si trovava, prima dell’intervento, in pessimo stato e necessitava di una ristrutturazione completa.
Con il nuovo progetto, è stato rifatto tutto: tavolati, serramenti, controsoffitti, impianti e solette. La sfida era quella di organizzare gli spazi del trilocale – soli 65 mq – in modo da farlo sembrare più grande, il più possibile aperto e soprattutto luminoso.
Una caratteristica interessante è infatti la presenza di un terrazzo di 18 mq che, grazie al nuovo layout, illumina ora sia la cucina che una delle due camere.
Sempre con l’obiettivo di amplificare la luce, le finiture delle pareti alternano al bianco una tenue tonalità di verde acqua che conferisce al progetto un’impronta giovane e fresca.
In un’ottica low cost, mobili e complementi sono di recupero o acquistati con budget contenuto: la spesa totale per la ristrutturazione, compresi gli arredi, è stata mantenuta entro 70.000 euro.
Prima dell’intervento di ristrutturazione, l’appartamento di 65 mq risultava penalizzato dalla presenza di un corridoio lungo e stretto che attraversava la pianta partendo dall’ingresso; su questo passaggio si apriva un’ampia portafinestra il cui affaccio sul terrazzo non risultava quindi per nulla valorizzato, neppure per la diffusione della luce naturale nella casa. Con il nuovo layout, l’eliminazione del corridoio ha consentito spazio alla zona cottura a vista. Nella suddivisione interna sono stati privilegiati gli ambienti giorno, ma è stato comunque possibile ricavare una seconda camera oltre a quella matrimoniale e mettere a norma il bagno con la realizzazione di un piccolo disimpegno che lo precede.
- L’esposizione degli ambienti è su due lati: living, zona cottura e camera degli ospiti a Sud verso il terrazzo; camera matrimoniale, bagno e zona pranzo a Nord verso la balconata. Le nuove partizioni interne sono progettate per enfatizzare al massimo la diffusione della luce naturale.
- L’ingresso si apre sulla zona pranzo: alle spalle del tavolo, una nicchia nello spessore del muro perimetrale è stata sfruttata per ricavare un contenitore incassato.
- Il living è aperto sul resto della zona giorno ma occupa uno spazio ben individuato, delimitato frontalmente da un pilastro.
- Nel bagno, preceduto da un mini disimpegno che funge da antibagno e dotato di finestra, il box doccia è inserito in una U in muratura; di fianco un’altra rientranza più piccola è per la zona lavanderia con la lavatrice.
- La camera matrimoniale, distribuita dallo stesso disimpegno del bagno, è chiusa da una porta scorrevole del tipo esterno muro. La stanza affaccia su una balconata lunga e stretta di circa 7 mq che corre su tutto questo lato della casa.
- Il terrazzo di circa 18 mq, attrezzato con una zona conviviale all’aperto, è accessibile da due portefinestre che si aprono sullo stesso lato: una in corrispondenza della cucina, l’altra nella camera degli ospiti.
Via tutti i controsoffitti
Sottotetto: le altezze e i soffitti leggermente inclinati
Nuovi tavolati in gasebeton
Nella fase preliminare del progetto sono stati demoliti tutti tramezzi in muratura che delimitavano il corridoio centrale e le stanze. Le nuove partizioni, che hanno profondamente modificato la distribuzione, sono realizzate in gasbeton e hanno uno spessore di circa 12 cm come quelle preesistenti. Il gasbeton – o calcestruzzo aerato autoclavato – è un materiale di costruzione completo, che può essere scelto al posto dei tradizionali mattoni perché presenta numerosi vantaggi. I blocchi sono costituiti da una miscela di acqua, sabbia, un poco di calce e cemento: sono leggeri, robusti, hanno elevate proprietà isolanti e di resistenza al fuoco, sono versatili e a basso impatto ambientale sia in fase di produzione che di smaltimento. Il gasbeton è infatti riciclabile al 100%. La posa è semplice, veloce e pulita; al posto della malta, per tenere insieme gli elementi si utilizzano specifici adesivi.
Al centro della casa, la zona cottura è costituita da una composizione a penisola con basi e bancone snack che si allunga verso la camera degli ospiti. Il blocco, così sistemato, occupa lo spazio del corridoio eliminato. Questa nuova cucina a vista, con la zona operativa illuminata da faretti a soffitto e parzialmente schermata da una pannellatura su due lati, è il fulcro dell’ambiente open space e scandisce i passaggi nell’abitazione rinnovata.
Da cucina a camera
Prima della ristrutturazione, la cucina occupava un ambiente indipendente in fondo al corridoio lungo e stretto ed era direttamente collegata con il bagno senza alcun disimpegno (quindi non a norma). Rinnovando il layout, nel progetto è stato valutato che in un appartamento di soli 65 mq fosse poco razionale riservarne circa 8 mq a uno spazio operativo di concezione tradizionale: lo stesso locale è stato quindi trasformato in una camera degli ospiti. La nuova zona cottura a vista, al centro della casa (foto a sinistra), risponde invece alle mutate esigenze e risulta quale elemento divisorio che definisce i percorsi interni. I collegamenti impiantistici, idraulico ed elettrico, sono stati prolungati realizzando tracce a pavimento.
Nella zona notte
In fondo al corridoio, la camera degli ospiti ha preso il posto dell’ex cucina: ha una metratura di poco superiore agli 8 mq, quella minima prescritta dalla maggior parte dei regolamenti edilizi per la stanza singola. Arredata con un divano trasformabile, nella versione giorno è un piccolo salotto relax con affaccio sul terrazzo. Quando è aperta, la porte scorrevole scompare completamente nel muro rendendo diretta la comunicazione del piccolo locale con l’open space della zona giorno. La parete di fondo è tinteggiata di verde, nella stessa sfumatura fresca adottata per il living e la camera matrimoniale
Il rivestimento a terra della camera è uniformato a quello del resto della zona giorno. Una volta rifatti gli impianti a pavimento e il sottofondo, è stato posato un parquet in listoni di rovere con schema a correre e giunzioni quasi invisibili. Si tratta di un prefinito, con la particolarità però di essere stato rifinito in opera effettuando un trattamento superficiale a olio che opacizza di più l’essenza: in genere lo si fa soltanto sul legno massello posato grezzo.
Il progetto della piccola abitazione ha permesso di ottenere, a differenza di prima, la divisione della parte notte grazie alla realizzazione di un disimpegno che distribuisce camera e bagno. Nella stanza matrimoniale, la continuità stilistica con il resto della casa riguarda la finitura in verde della parete dietro il letto, oltre alle soluzioni d’arredo low budget.
Il bagno, spostato rispetto alla posizione originaria, è ora accessibile dal disimpegno-antibagno. Qui si è optato per finiture neutre nei toni chiari del grigio effetto cemento, sempre per assecondarne la luminosità naturale. A terra, le piastrelle sono decorate con un motivo in bianco
La camera al posto del bagno nel nuovo progetto
Spostamento del bagno
L’unico ambiente di servizio occupava in precedenza il locale in fondo alla casa, nell’angolo all’estremità opposta rispetto all’ingresso. Nel nuovo progetto quello spazio, molto ampliato, è stato adibito a camera matrimoniale: sono stati rimossi quindi tutti gli elementi e le piastrelle e riaperta una finestra murata per disporre di un affaccio più grande. Con un prolungamento degli impianti, il nuovo bagno è ora tra la stanza e il soggiorno: senza più la vasca, ma con doccia e spazio per la lavatrice.
Indirizzi
• BGP Trading, http://www.bgptrading.com, Tel. 0346/25200 • Bosch, http://www.bosch-home.com/it, Tel. 02/2169501 • Calzaferri Serramenti, http://www.calzaferriserramenti.it, Tel. 328/4773230 • Cappellini cucine, http://www.cappellinicucine.it, Tel. 031/748278 • Dormicomodo, http://www.dormicomodo.it, Tel. 080/3115388 • Flos, http://www.flos.com, Tel. 030/24381 • Gasbeton-Bacchi, http://www.gasbeton.it, Tel. 0522/686080 • Ikea Italia Retail, http://www.ikea.it, Tel. 199/114646 • Maisons du Monde, http://www.maisonsdumonde.com, Tel. 800/870799 • Muji, http://www.muji.com • Rossini Illuminazione, http://www.rossinigroup.it, Tel. 02/2169501 • Sikkens, http://www.sikkens.it, Tel. 800/826169
Progetto: Studio arch. Laura Fernandez con ing. Marcello Madeo, arch. Miguel Maresca, Milano
Foto: Cristina Fiorentini
Tratto da Cose di Casa numero di maggio 2020