Recuperare il sottotetto della propria abitazione e trasformarlo in una mansarda abitabile è possibile in Lombardia seguendo le regole stabilite dalla legge regionale n. 12 del 2005. Il recupero dei sottotetti è consentito purché sia assicurata per ogni singola unità immobiliare l’altezza media ponderale di metri 2,40, che è ridotta a 2,10 mt per i Comuni posti a quote superiori a 600 metri di altitudine sul livello del mare. In base alle modifiche introdotte dalla successiva legge regionale n. 4 del 2012, gli interventi per trasformare il sottotetto ai fini abitativi in Lombardia possono comportare l’apertura di finestre, lucernari, abbaini e terrazzi, nonché, per gli edifici di altezza pari o inferiore al limite di altezza massima posto dallo strumento urbanistico, modificazioni di altezze di colmo e di gronda e delle linee di pendenza delle falde. Inoltre nei casi di deroga all’altezza massima, l’altezza minima abitabile non può essere superiore a 1,50 metri. Come per molte Regioni, anche in Lombardia se il recupero comporta la realizzazione di nuove unità immobiliari, occorre reperire spazi per parcheggi pertinenziali, altrimenti occorre versare al Comune una somma pari al costo base di costruzione per metro quadrato di spazio per parcheggi da reperire.
Recupero dei sottotetti in Lombardia: le indicazioni della legge regionale
Ecco le regole stabilite dalla Regione Lombardia per il recupero dei sottotetti. Si possono aprire terrazzi, finestre e abbaini, purchè si rispetti l’altezza media di 2,40 metri.
A cura di “La Redazione”
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