Si parla di recupero del sottotetto quando uno spazio mansardato già esistente, che abbia almeno il requisito dell’altezza media interna in linea con quanto richiesto dal Regolamento edilizio comunale, viene reso abitabile aggiungendo le finestre per l’illuminazione naturale e creando il necessario isolamento. L’altezza sotto gronda e del colmo può essere innalzata fino ai limiti concessi dal Regolamento edilizio comunale.
Nei progetti di recupero del sottotetto – che richiedono necessariamente un confronto con un tecnico abilitato che valuti la situazione nello specifico – possono essere inserite finestre verticali in facciata se le altezze lo permettono e finestre per tetti con l’obiettivo di rispettare i rapporti richiesti e di rendere luminosa l’abitazione.
Per recupero del sottotetto con ampliamento si intende il caso di aumento dei volumi esistenti.
Per realizzare una copertura piana, è necessario aggiungere un nuovo livello a tutti gli effetti, con altezza minima interna di 2,70 m e la nuova volumetria deve rispettare il limite di ampliamento concesso. Solo un tecnico abilitato può valutare l’effettiva fattibilità dell’intervento e se le volumetrie ammesse sono sufficienti.
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