Scegliere la scala per collegare il sottotetto

La scelta del modello più adatto, da effettuare con la consulenza di un esperto, dipende da vari fattori, tra cui la distanza tra i due livelli, la portata della soletta e gli eventuali vincoli strutturali esistenti

Redazione
A cura di “La Redazione”
Pubblicato il 31/03/2015Aggiornato il 31/03/2015
Scegliere la scala per collegare il sottotetto
Scala Slim di Fontanot

Per collegare i diversi livelli di un un’abitazione esistono vari tipi di scale. Nel caso in cui la scala vada installata ex novo, come ad esempio quando si recupera il sottotetto per unirlo all’abitazione dell’ultimo piano, prima dell’acquisto occorre chiedere il parere preventivo di un tecnico, poiché in alcuni casi è indispensabile un rinforzo della soletta oppure l’installazione di un modello dal peso ridotto. Lo studio di fattibilità dovrà valutare anche il punto esatto in cui la soletta dovrà essere demolita, tenendo conto dell’impiantistica esistente e degli eventuali vincoli strutturali, come la presenza di porte e finestre. Oltre a queste caratteristiche va considerata anche l’altezza dei due piani da collegare: quando la differenza non supera i 250 cm si può utilizzare una scala a rampa continua, quando supera i 300 cm è consigliabile un modello ad angolo, mentre per altezze maggiori di solito viene previsto un pianerottolo intermedio che interrompe la salita.Due le tipologie di prodotti: i modelli in muratura e quelli prefabbricati, pronte per essere installate. Le scale in muratura, di solito, vengono realizzate direttamente in opera; garantiscono massima stabilità, ampia possibilità di personalizzazione (materiali, finiture, forma…) ma necessitano di uno spazio abbastanza ampio per l’installazione e di caratteristiche strutturali idonee per quanto riguarda l’edificio. Le soluzioni prefabbricate garantiscono al contrario maggiore versatilità, soprattutto richiedono meno lavori se si vuole la sostituzione di una esistente con un modello nuovo. Oltre a essere leggere, molti modelli prefabbricati sono modulari ed è possibile modificare la struttura nel tempo a seconda delle esigenze. Nel caso in cui il vano da collegare sia un locale non abitabile, accessibile solo saltuariamente, si può valutare l’ipotesi di installare una scala retrattile a scomparsa, con apertura manuale o telecomandata.

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  • 1 RINTAL-ALMA
  • 2 FONTANOT Slim_Panna_10
  • 3 ikona-Monochrome
  • 4 Rizzi-scala elicoidale
  • 5 FAKRO LWT

 

1 RINTAL-ALMA

Contraddistinta da una struttura in legno particolarmente snella, Alma di Rintal offre la possibilità di abbinare una grande varietà di ringhiere, tra cui Prisma che unisce alla solidità dei montanti in acciaio la preziosità dei filoncini in acciaio inox. Prezzo su richiesta. http://www.rintal.com

2 FONTANOT Slim_Panna_10

Slim di Fontanot è una scala dotata di una straordinaria leggerezza. È composta da 12, 13, 14 o 15 alzate per un’altezza massima di 356 cm. Il corrimano è composto da due elementi in metallo. Tre gli optional pensati per aumentare il livello di sicurezza: balaustra supplementare, che consente di proteggere l’apertura del piano superiore, telo di sicurezza Kalypto per fissare il cancelletto alla ringhiera e pannello in policarbonato trasparente antiurto. http://www.fontanot.it

3 ikona-Monochrome

Caratterizzata dall’assenza di saldature meccaniche, la scala in acciaio Just Monochrome di Ikona è disponibile con cosciali e moduli in acciaio verniciato bianco, nero o tortora, da abbinare a pedate in legno o cristallo. Prezzo su richiesta. http://www.ikonascale.it

4 Rizzi-scala elicoidale

Nella scala elicoidale di Rizzi il design estremamente pulito della struttura in acciaio è enfatizzato dal profilo sottilissimo del gradino – una lamina di lamiera rivestita di legno – che viene inserito direttamente all’interno del cosciale. Viene realizzata su misura a partire da un diametro di 110 cm fino a un massimo standard di 300 cm. Prezzo su preventivo. http://www.rizziscale.it

5 FAKRO LWT

Lwt di Fakro è una scala retrattile con caratteristiche termoisolanti (coefficiente termico di 0,51W/m2K) che la rendono ideale per gli edifici a basso impatto energetico e in tutti quegli edifici in cui ci sia una notevole differenza di temperatura tra il vano riscaldato in mansarda e un solaio non utilizzabile. È dotata di robusti piedini antigraffio in grado di conferire maggior stabilità alla struttura, corrimano e botola da 8 cm in materiale isolante. Prezzo su preventivo. http://www.fakro.it

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