Secondo una recente ricerca dell’Organizzazione Mondiale della Sanità trascorriamo fino al 90% del nostro tempo in spazi chiusi, senza ricordarci di cambiare spesso l’aria delle nostre case. Pochi di noi sono infatti consapevoli dell’impatto del clima interno sulla salute e sul benessere. E della necessità di ventilare le stanze: un adulto medio respira circa 15.000 litri d’aria al giorno, pertanto questo elemento risulta importante tanto quanto il cibo o l’acqua.
I sistemi domotici possono in questo caso diventare un valido aiuto. In fase di grande espansione, il mercato dedicato alla smart home già fornisce soluzioni in grado di controllare elettrodomestici intelligenti come frigoriferi, congelatori, lavatrici, asciugatrici, macchine per il caffè o bollitori. Tutto mediante programmazione automatizzata o in tempo reale con app per telefono e tablet. Attraverso l’estensione dell’automatizzazione anche alle finestre per tetti è così possibile migliorare il clima interno, aumentando la salubrità e il benessere di case sempre più intelligenti e performanti, costruite sulle nostre reali esigenze come un abito sartoriale.
Se l’aria interna può essere fino a cinque volte più inquinata di quella esterna (secondo dati della United States Environmental Protection Agency), automatizzando apertura, chiusura, ombreggiamento delle finestre per tetti si hanno aria nuova e ambienti sani senza quasi nemmeno doversene occupare.
Speciali sensori intelligenti applicati ai serramenti rilevano infatti i parametri ambientali della stanza e attuano in modo indipendente i meccanismi di apertura e di chiusura, sia della finestra che delle tapparelle esterne. In modo programmato, magari quotidianamente, o al bisogno.