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Tra le novità della ceramica per i rivestimenti e i sanitari presentate a Cersaie 2024 si possono già individuare le tendenze stilistiche dei prossimi mesi. L’appuntamento bolognese di inizio autunno è infatti l’occasione per conoscere la ricerca delle aziende di settore e lo stato dell’arte della produzione, ideale per farsi un’idea dei percorsi stilistici intrapresi per anticipare e indirizzare gusti e scelte futuri del mercato.
TRE MACRO TENDENZE: superfici effetto naturale, segni grafici, colori brillanti
Tre sostanzialmente i trend confermati da questa edizione della manifestazione, che accomunano sia le grandi lastre e le piastrelle a pavimento e a parete, sia i sanitari e i lavabi per il bagno. E che possono riassumersi nei concetti di naturalità, decorazione grafica, brillantezza cromatica. Una terna di tendenze che conferma il gres porcellanato quale primo materiale di riferimento, in virtù delle sue proprietà mimetiche e della costante innovazione tecnica dei processi produttivi, e una generale propensione per la decorazione, declinata con effetti materici oltre che con la tridimensionalità dei pattern e sottili grafismi eleganti.
1) Ceramica materica, in nuance tenui e delicate ispirate alla natura
La natura è tornata ad essere uno dei fulcri della progettazione architettonica, con la biofilia e l’attenzione generale per il verde, sia urbano sia interno. Gli spazi domestici entrano in risonanza con quelli esterni, sfumando i confini in un gioco di rimandi e di citazioni. Le finiture continuano a perseguire il mimetismo estremo dei materiali naturali – legno, pietra, marmo – ma ora subentra un nuovo fattore, la reinterpretazione creativa di pattern e texture.
Restano le nuance mutuate dalla terra, dalle argille, dalla sabbia e dalle polveri di calce e di roccia: sono queste le palette che definiscono una delle tendenze stilistiche per la ceramica al Cersaie 2024, tenui e soft per infondere calore e accoglienza anche ad un ambiente tecnico come il bagno.
La collezione Glomera di Cerdisa riproduce l’essenza di un agglomerato che richiama materiali come cemento e terra, proposto però con pattern astratti e stilizzati, che non replicano semplicemente la natura, ma creano un nuovo universo grafico. Disponibile in 6 colori – 4 neutri (Frost, Dust, Tan, Graphite) e 2 d’accento (Jade, Sienna) – due pattern pop e due effetti cassaforma, dinamizza le superfici, rendendole vibranti, grazie alla tecnologia T2D (Touch to Digital) dall’inedita sensazione tattile. http://www.ricchetti-group.com/it
La collezione di gres porcellanato Bioterre di Del Conca evoca le stratificazioni dell’antica tecnica di costruzione con la terra cruda chiamata del Pisé: terriccio battuto all’interno di una cassaforma, che crea un equilibrio di cromie originale. Il decoro Stratum (nel formato 60×120 cm) nella texture evidenzia la granulometria del materiale, per un effetto molto realistico, in 2 versioni tonali: Argilla, più calda, e Artico, più fredda. http://www.delconca.com/it/
La collezione di superfici di gres porcellanato Still di FAP Ceramiche ha una decisa valenza materica, declinata in 7 tonalità matt naturali – Aloe, Beige, Cemento, Denim, Gesso, Lavagna, Terra (in foto) -, che si abbinano perfettamente alle altre linee del marchio, tra cui Glim Gemme, lastre (60×60 cm) per la pavimentazione ad effetto terrazzo. http://www.fapceramiche.com/it/
La pittura a calce ispira la collezione Calcecreta di Marca Corona, che esalta la bellezza dell’imperfezione e la corposità materica di questa tecnica tradizionale, contraddistinta da effetti spatolati e tracce decorative in bassorilievo. Cinque le tinte naturali – Spuma, Argilla, Bisque, Terracotta (qui a pavimento) e Selva (a parete) – per una palette neutra, morbida e stratificata. http://www.marcacorona.it/it/
2) Grafismi e sottili geometrie per le piastrelle, anche 3D
Le superfici ceramiche si dinamizzano, segnate da sottili disegni geometrici che a volte si fanno tridimensionali, creando giochi di luce e di ombre sempre diversi lungo l’intero arco della giornata. Effetti ottenuti grazie anche all’innovazione tecnologica, che riesce a riprodurre sulle lastre di gres porcellanato variazioni tattili più o meno decise sfruttando particolari stampe 3D.
All’esilità e alla delicatezza delle linee corrispondono anche in questo caso colori terrosi e polverosi, ma fanno da contraltare anche tonalità più accese e decise, sempre derivate dagli elementi naturali, come il verde o il blu di oceani e foreste, il rosso corallo, l’azzurro del cielo.
La serie di grandi lastre da rivestimento a parete Marvel 3D di Atlas Concorde aggiunge ad alcune finiture classiche effetto marmo e pietra del marchio – Calacatta Meraviglia, Calacatta Bernini, Light Majestic, Travertine Sand, Travertine White – 3 effetti tridimensionali (Crease, in foto, Reed, Field) di gusto contemporaneo. In un unico formato (50×120 cm, spessore 8,5 mm), gli elementi ceramici possono essere posati in orizzontale o in verticale. http://www.atlasconcorde.com/it
La collezione di piastrelle di gres porcellanato rettificato ad impasto colorato Colorama di Ceramica Bardelli, adatta sia a pavimento sia a parete, include la variante Stick dalla struttura tridimensionale, ispirata agli ornamenti architettonici dell’edilizia. In formato 30×60 (spessore 9,5 mm e 11 mm), è disponibile nelle 6 nuances della linea: bianco, perla, grigio, cotto, verde, blu. http://www.gruppobardelli.com/ceramica-bardelli/
La collezione Homey Paper Clay (design Paola Paronetto) di Ceramiche Piemme celebra la maestria artigianale e nel contempo la sapienza industriale con cui un’idea artistica si traduce in prodotto seriale. Le piastrelle si distinguono per colori pastello naturali e opachi e superfici texturizzate, che cambiano il gioco delle ombre a seconda dell’incidenza della luce. Un solo formato (60×120 cm, spessore 9,5 mm) per più colori: cipria, sabbia, verde, avio, nuvola, neve, muschio, antracite. http://www.ceramiche-piemme.com/
Rielaborazione dell’omonima collezione disegnata da Massimiliano Adami, Upside di Ceramiche Refin ha come elemento identitario un pattern geometrico quadrettato derivato dalla struttura un tempo sul retro delle piastrelle (utile all’aggrappaggio della colla), realizzato con un reticolo di linee a rilievo che si intersecano. Nelle varianti cromatiche Black, Blue, Green, Pink, Ruby (in foto), Sky, White, Yellow, è disponibile in 2 formati (60×120 cm, 30x60cm), oltre che brick (6,3×29 cm) e mosaico (30×30 cm). http://www.refin.it/
Wă (design Federica Biasi) di Decoratori Bassanesi prende forma dal ricordo delle tegole dei tetti delle pagode e delle architetture tipiche delle abitazioni dei villaggi rurali cinesi. Di gres porcellanato a tutta massa, ogni elemento ha un’estetica regolare, che unisce alla funzionalità il decoro, in 4 cromie naturali. Come in un mosaico, ogni pezzo viene ripetuto su una porzione di 9,5 x 18,5 cm. http://www.decoratoribassanesi.it/
La collezione Solchi di Ma.Vi. Ceramica si fonda sul dualismo vista-tatto nelle due versioni Grafica e Tattile. I segni che caratterizzano le piastrelle di ceramica vietrese – sia curvi sia rettilinei – ricordano i tratti primitivi di una incisione o i giochi dei bambini sulla sabbia o ancora i solchi di un aratro sulla terra. Declinata in una vasta gamma di colori, è disponibile nel formato 15×15 cm. http://www.maviceramica.it
Inciso di Settecento è un gres porcellanato decorativo di manifattura artigianale, che trae ispirazione dalla superficie di una pietra scalpellata e usurata dal trascorrere del tempo. La finitura finale di cristalline liquide dà profondità e riverbero luminoso, aggiungendo espressività. Disponibile in 2 formati (brick 7,5×30 cm e 16,5×16,5) e 7 colorazioni (in foto Jade). http://www.settecento.com/it/index.php
3) Colore glossy per sanitari e lastre di gres
Materiale multiforme e sempre nuovo, la ceramica può cambiare aspetto improvvisamente, introducendo nuove espressività. Così, accanto alle superfici più morbide e silenti, si affianca con uno scarto inedito il colore. Lucido però, a sottolineare la luminosità delle grandi lastre di gres porcellanato – giunto a sottigliezze tali da diventare addirittura traslucente per essere retroilluminato come l’alabastro – e la sinuosità di lavabi e sanitari. In tal caso si può osare: le aziende di settore a questa edizione del Cersaie hanno ampliato le varianti cromatiche, introducendo tinte decisamente cariche come l’ottanio, il giallo, il rosa. Che riescono a portare un tocco di freschezza e di ironia anche alle ambientazioni più sobrie e discrete oppure ad aggiungere eleganza a uno spazio già sofisticato.
Il lavabo da appoggio Idilla di Alice Ceramica ha una sottile rientranza alla base, che lo fa sembrare quasi sospeso. Tondo (Ø 42 cm, H 13 cm), oppure quadrato con gli angoli smussati, ovale e da terra, ha i bordi spessi 3 cm che ne esaltano la plasticità materica e può essere abbinato a un mobile interamente di ceramica. Con smalto antibatterico aliglaze+, è declinato in diversi colori, anche opachi. http://www.aliceceramica.com/
La collezione Alabastri di Casalgrande Padana reinterpreta con il gres porcellanato la lucentezza del prezioso materiale naturale in cinque varianti cromatiche – Black, Blue, Green, Pink, White – e in più formati (60×120 cm, 120×120 cm e 120×278 cm nello spessore 6 mm, 90×90 cm e 90×180 cm nello spessore 9 mm), dalla superficie lucida e smooth. Completano la gamma i mosaici su rete (30×30 cm con tessere 5×5 cm e 5×15 cm), oltre che a listelli, esagoni losanga. http://www.casalgrandepadana.it/
Il lavabo da appoggio Allure della collezione Tonino Lamborghini di Glass Design, di Cristallo de’ Medici® soffiato a bocca e molato a pietra, ha le sfaccettature esterne che rifrangono la luce ed è disponibile anche in versione ovale. Proposto nelle tonalità Oro, Argento, Bronzo, Rosso, Verde e Blu (in foto) con piletta Oro o Cromo con evidenziato il logo della casa automobilistica, ha il diametro Ø 43,5 cm. http://www.glassdesign.it
Moonlight di Iris Ceramica Group è una lastra ceramica retrolluminata dalla proprietà inedita, diffondere la luce in modo uniforme, morbida e accogliente. Delicata come un chiaro di luna, da cui il nome, la luminosità emerge dalla materia grazie alla sua traslucenza, amplificando la bellezza del decoro superficiale anche al buio. http://www.irisceramicagroup.com
Il lavamani Oke (design Alessandro Paolelli) di Kerasan prende il nome dal termine giapponese che definisce il secchio, facendo dunque esplicito riferimento all’estetica orientale per la pulizia formale e l’essenzialità. Tondo, è disponibile in versione da appoggio (Ø 30 cm e 40 cm, H 15 cm) o freestanding (Ø 30 cm, H 88,5 cm) con scarico a terra o a parete. http://www.kerasan.it/
Il lavabo freestanding Rift Small (design ZeTae Studio) di Relax Design rilegge in chiave contemporanea un archetipo del passato, il catino su supporto metallico, introducendo un nuovo materiale tecnico come il Luxolid® e il colore, in tante varianti lucide (e opache). Il contenitore sottostante, di legno laccato con cassetto, diventa un elemento a contrasto o in tinta, a seconda del gusto. http://www.relaxdesign.it
Il lavabo HOP di Simas integra un piano d’appoggio laterale che rimane delle stesse dimensioni anche se a cambiare sono le dimensioni della vasca disponibili (60×50 cm, 80×50 cm, 100×50 cm). In versione freestanding è abbinabile a una struttura portante assemblabile e modulare di metallo verniciato (nero matt o bianco), che funge anche da portasciugamani. Tanti i colori accesi disponibili sia lucidi (in foto Menta), sia opachi. I sanitari Vignoni, disponibili in altrettante nuance cromatiche e sia sospesi sia da terra, hanno il vaso rimless con sistema Green Vertigo per lo scarico dell’acqua silenzioso ed efficace. http://www.simas.it/