Dal tempo dei vecchi dispositivi cellulari ad oggi è stata fatta molta strada. I prodotti sono diventati sempre più evoluti e dotati di features all’avanguardia. Oltre alle attività ormai scontate (telefonare, inviare sms o mms, navigare in Internet, interagire con tutti i social network) sono anche in grado di dare accesso a tutti i programmi comunemente utilizzati, scaricare e utilizzare tutte le app presenti sugli store, scattare foto di qualità sempre maggiore, far leggere libri/documenti/pdf/giornali e persino monitorare l’attività fisica e l’alimentazione. I nuovi apparecchi possono sicuramente essere definiti interattivi, multimediali e multifunzionali. Ecco perché oggi scegliere lo smartphone più in linea con le proprie necessità non è così semplice, data la vasta gamma di prodotti presenti sul mercato. Ma quali sono le principali caratteristiche da tenere in considerazione per l’acquisto?
Si procede innanzitutto con la valutazione di software e hardware. Certo non si tratta di un Pc o un tablet, quindi le caratteristiche della RAM necessarie per il buon funzionamento di uno smartphone non possono in alcun modo essere paragonabili a quelle richieste per strumenti di lavoro molto più potenti; in ogni caso sarebbe opportuno orientarsi per un device dotato almeno di 1GB di RAM, le soluzioni top di gamma presentano una RAM da 2GB. È fondamentale che la memoria del telefono si possa espandere grazie all’inserimento di SDcard e MicroSD esterne, dove memorizzare musica, foto, video, giochi, apps e molto altro. I telefoni più venduti oggi presentano memory card da 16 GB, 32 GB o 64 GB.
Per quanto riguarda il display, bisogna prendere in considerazione le dimensioni, la risoluzione (calcolata in base ai pixel) e la densità (calcolata in base ai ppi – pixel per pollice). Per le dimensioni si dovrebbe optare per schermi da 4, 5 o 6 pollici, oggi di tendenza sono gli apparecchi che presentano schermi molto ampi, che hanno dato vita ai phablet ovvero smartphone che si avvicinano molto ai tablet. La risoluzione del display più diffusa è quella Full HD (1940×1080 pixel) che garantisce una buona qualità dell’immagine. I display presentano tre tecnologie principali: LCD TFT o IPS, Retina e AMOLED. Tutte risoluzioni che consentono di ottenere immagini luminose e nitide. I display LCD IPS offrono colori brillanti e vivi anche esposti alla luce del sole, mentre gli LCD TFT hanno colori meno vivi e consumano più batteria;i RETINA di ultima generazione diminuiscono al massimo la percezione dei pixel; gli AMOLED restituiscono colori più opachi, più tenui, ma molto vicini alla realtà, anche variando l’angolo di visuale e consumano poca batteria. La qualità degli schermi si misura in ppi ovvero la densità dei pixel in ogni singolo pollice. Gli smartphone moderni presentano un’alta densità di pixel (HDPI) che arriva fino a 240dpi e, salendo come fascia di prezzo, esistono modelli con un extra alta densità (XHDPI) fino 320dpi o ancora più avanzati (XXHDPI) fino a 500dpi.
La passione per le foto ormai ha contagiato tutti, tra selfie, foto di gruppo, app di fotoritocco, social. Per questo, altra caratteristica importante è la fotocamera installata sul dispositivo, per la quale è utile valutare: numero di Megapixel; presenza di Flash; apertura del diaframma; tecnologia. I megapixel variano da 8 fino ai 20MP per le soluzioni più tecnologiche. Anche il software sta assumendo un’importanza sempre maggiore nella valutazione complessiva delle prestazioni. È possibile scegliere tra sistemi operativi Android di Google, che si trovano sulla maggior parte degli smartphone, sistemi iOS disponibili solo su Apple e sistemi Windows Phone di Microsoft. Molto importante è anche la durata della batteria, la cui potenza è espressa in milliampere/ora (mAh); maggiore è il numero dei mAh, maggiore è l’autonomia del telefono.
Altre caratteristiche più soggettive sono il design, le capacità e le funzionalità aggiuntive che rendono ogni prodotto unico. Si potrà preferire un prodotto più maneggevole e sottile o un modello curvo più ergonomico o ancora un modello dallo schermo molto più grande per chi utilizza il telefono per lavoro o ama leggere libri e guardare video. Anche in relazione alle funzionalità tutto può dipendere dal tipo di utilizzo che si fa dello strumento. Non c’è, quindi, che l’imbarazzo della scelta.
Per aumentare lo spazio a disposizione sullo smartphone è possibile spostare parte dei file su MicroSD, che svolge la funzione di storage esterno. Per evitare poi che le applicazioni scaricate sul dispositivo lo rallentino o occupino velocemente la memoria interna, è bene effettuare una pulizia costante utilizzando applicazioni gratuite come Clean Master, che analizza tutto il contenuto del telefono e della memory card per trovare i file temporanei, inutilizzati, vecchi, duplicati o app non aggiornate, in modo da cancellarli facilmente. Per cancellare i vecchi file o pulire la cache dello smartphone, eliminando i dati memorizzati, possono essere utilizzate anche altre utilissime app come CCleaner, SDMaid, Cache Cleaner, Fast Clean/Speed Booster, Avast Cleanup&boost oppure si può procedere manualmente, andando in Impostazioni – Applicazioni ed eliminando le app che non si utilizzano più o che occupano più spazio.
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