Arredare la casa con superfici e texture naturali. Il design Lema che fa tendenza
Legno, pelle, pietra lavica... una naturalità autentica e raffinata gioca un ruolo da protagonista negli arredi Lema. Declinati in chiave contemporanea sempre al servizio di un’attenta funzionalità, per arredare la casa al meglio.
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Pubblicato il 10/09/2018Aggiornato il 10/09/2018
Segno distintivo di una casa calda, accogliente e nel contempo moderna, i materiali naturali concorrono a ricreare ambienti sofisticati, in cui l’effetto sensoriale gioca un ruolo decisivo. Texture e superfici gradevoli alla vista e al tatto danno carattere e volume anche alle più sobrie geometrie, e gli accostamenti cromatici – tutti giocati nei toni dell’autunno – moltiplicano l’effetto.
Evergreen, essenze, pelli, pietre lasciate al naturale o trattate in modo da esaltarne le peculiarità – fibre, setosità, profondità, grana… – sono tra i caratteri distintivi di molte finiture Lema. Legno, pelle, pietra lavica, marmo, argilla si trasformano così in superfici vibranti, capaci di dare nuove profondità a composizioni di sistemi evoluti sia esteticamente sia funzionalmente, di ammorbidire i volumi degli imbottiti dalle linee più rigorose, di sottolineare con decisione il carattere innovativo di complementi inusuali. E, accostate tra loro o messe in contrappunto con finiture laccate, sia opache che lucide, rendono gli ambienti più personali e accoglienti, riproponendo un gusto senza tempo, eppure elegantemente contemporaneo, in cui anche la tradizione delle materie prime naturali viene riletta e reinterpretata in chiave assolutamente moderna.
Esemplari in tal senso: la finitura Argilla, dal gradevole effetto spatolato, scelta per ante e cassetti dei sistemi T030 (disegnato da Piero Lissoni) e Selecta (Officinadesign Lema), o il rovere termotrattato, lavorato per avere una colorazione decisa e venature a vista, degli Armadi al Centimetro e dei tavoli, tra cui Wow (design Toan Nguyen) con piano rotondo, la cui pura geometria è esaltata dal legno. E ancora di più: la pelle utilizzata per gli imbottiti, dall’aspetto morbidamente accogliente, grazie alla quale alcuni modelli come Mustique (design Gordon Guillaumier) trovano la loro miglior espressione; il noce Canaletto accostato al cuoio del sofisticato scrittoio Novelist (design Christophe Pillet) dal vago sapore retrò e l’inedito effetto pietra lavica del piano del nuovo tavolo Memo (design Piero Lissoni) caratterizzato da una potente forza espressiva.
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Matericità estremamente raffinata in questa composizione del sistema T030 (disegnato da Piero Lissoni) che sintetizza la modularità pura e l’esclusività dei pezzi unici in una gamma di elementi flessibili, preziosi e originali, capaci di dare vita a pareti funzionali e a contenitori su misura delle proprie esigenze. Tinte e materiali naturali come il rovere termotrattato e l’argilla si accostano in un gioco di nuance sofisticate, in cui le texture sorprendono vista e tatto.
Sistema evoluto sia funzionalmente sia esteticamente, Selecta di Officinadesign Lema include per le superfici di ante, cassetti, ribalte la nuova finitura Argilla, dal gradevole effetto naturale dato dal materiale e dalla sua lavorazione spatolata. Disponibile in quattro varianti cromatiche – Creta (nella foto), Polvere, Ardesia, Sabbia – aggiunge un tocco di elegante naturalità alle molteplici combinazioni possibili.
Forte dell’innovazione tecnologica e della sapienza artigianale che caratterizza tutta la sua produzione, Lema si distingue anche nel reinterpretare in chiave contemporanea le linee della tradizione. Esemplare lo scrittoio Novelist (design Christophe Pillet), dal vago sapore retrò, misurato nell’ingombro e curato nei dettagli: piano di noce Canaletto su gambe incrociate di metallo cromato lucido, sottili cassettini laterali, vano portamatite a scomparsa, sottomano di cuoio color caffè. Misura L 145 x H 75,5 x P 61 cm.
Naturale, semplice, affettiva, la pelle del divano Mustique (design Gordon Guillaumier) lo trasforma “nell’isola felice” da cui prende nome, esaltandone le proporzioni generose e ammorbidendone i volumi. Di ispirazione chiaramente classica, anche con un rivestimento tradizionale come la pelle, Mustique evidenzia la sua modernità, rivelata dal disegno geometricamente rigoroso della struttura portante (i cuscini rispettano la regolarità proporzionale del parallelepipedo, in diverse dimensioni a seconda della funzione), dalla particolare cucitura pizzicata, dal pianale con sostegno metallico lucido e profilo originalmente sottile. Disponibile a due o tre posti, include elementi terminali, pouf e chaise-longue.
Il forte impatto espressivo della finitura effetto pietra lavica contraddistingue il piano del tavolo Memo (design Piero Lissoni), disponibile in due lunghezze e con struttura di sostegno di metallo verniciato (nell’originale tinta rosso Borgogna o alluminio spazzolato Acciaio). Un oggetto protagonista della zona giorno, realizzabile anche a misura tra i tre e i quattro metri di lunghezza, grazie alla sua presenza scenica e alla grande matericità. Misura L 3000/4000 x H 74,5 x P 109 cm.
L’Armadio al Centimetro Ligno (design Officinadesign Lema) esalta la sua materica superficie in rovere termotrattato con le eleganti maniglie di metallo brunito, che ne inquadrano il disegno e ne ritmano la scansione. Adattabile in altezza, larghezza e profondità, per composizioni anche su misura, combina la semplice naturalità dell’esterno con la ricchezza degli accessori interni, che includono cassetti e cassettiere, teche in vetro per cinture e cravatte, portapantaloni, portabiancheria e scarpiera estraibili, mensole con luce integrata. Tutto reso ancor più raffinato dalla possibilità di aggiungere tappetini di cuoio o di tessuto per i cassetti e scatole sempre di cuoio o di tessuto.
Finitura piacevolmente materica per il tavolo rotondo Wow (design Toan Nguyen) con piano in rovere termotrattato che ne esalta la pura geometria. Lineare ed espressivo, diventa un elemento importante della scena domestica grazie anche al disegno sinuoso dei piedi della base, realizzati con il medesimo materiale naturale e la stessa finitura, ma soprattutto molto simili a una vera e propria scultura. Misure Ø 160/180 cm, H 73 cm.