Per qualità estetica intendiamo una bellezza concreta e sostanziale. La qualità di un elemento d’arredo, che si tratti di un divano o di una libreria, deriva dalla gradevolezza esteriore e dall’armonia del suo disegno, ma anche da altri aspetti legati alla qualità dei materiali e alla sua funzionalità. Esemplare in tal senso la produzione Lema, in cui progetto e realizzazione si ispirano costantemente a un concetto estetico sofisticato, equilibrato e sobrio, misurato e mai eccessivo. Una qualità made in Italy dal gusto raffinato, declinata in una gamma di materiali e di cromatismi che rimandano a una discreta eleganza senza tempo, con influenze di ispirazione internazionale, da quelle nordiche a quelle mediterranee. Un risultato di valore che proviene da un progetto imprenditoriale interamente impostato sulla perfetta combinazione di tradizione artigianale e innovazione tecnologica. Dai sistemi modulari per la zona giorno agli armadi su misura, dalle cabine armadio ai singoli pezzi d’arredo, dagli imbottiti agli accessori, ogni progetto di Lema persegue questa filosofia, puntando alla cura dei dettagli, indice di qualità.
Qualità che si legge nella raffinatezza delle finiture sartoriali dei rivestimenti di letti e divani – come le cuciture “pizzicate” che contraddistinguono il divano Mustique (design Gordon Guillaumier), il profilo a coda di topo in velluto che segue l’avvolgente testata del letto Edel (Officinadesign Lema) e, ancora, le cuciture artigianali del rivestimento in cuoio delle ante scorrevoli dell’armadio Warm (design David Lopez Quincoces). La qualità si cela anche nei meccanismi e nei più piccoli elementi meccanici, concepiti alla stregua di veri e propri oggetti di design: basta dare un’occhiata alle sofisticate cerniere della vetrina Galerist di Christophe Pillet, integrate nella sottilissima struttura portante di alluminio, dotate al contempo di una propria espressività data dalla cura del disegno e dalla finitura. La qualità Lema si manifesta infatti soprattutto nella continua ricerca tecnologica di trattamenti superficiali d’effetto, gradevoli alla vista e al tatto. È il caso delle inedite finiture che vanno oltre la cartella dei colori standard dei laccati opachi e lucidi e dei legni come la finitura pietra lavica del tavolo Memo (design Piero Lissoni), la finitura Argilla ad effetto spatolato proposta per i piani del tavolo Shade (design Francesco Rota), i sistemi modulari T030 (design Piero Lissoni) e Selecta (Officinadesign Lema), ancora, la finitura effetto cemento proposta ad esempio per il top della madia del sistema T030.
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L’aspetto morbidamente avvolgente del letto Edel di Officinadesign Lema trova massima espressione nell’originale effetto visivo di sospensione da terra e nella testiera imbottita, impreziosita da un dettaglio sartoriale come il bordino a coda di topo. Oltre al rivestimento in tessuto può essere scelto anche in ecopelle o in pelle. Disponibile in tre larghezze, misura L 225 x H 105 x P 194/171 – P 204/181 – P 214/191 cm.
Sistema evoluto dal punto di vista funzionale oltre che estetico, Selecta (Officinadesign Lema) amplia il ventaglio di possibilità per le superfici di ante e cassetti, con la raffinata finitura Argilla, dal gradevole effetto naturale dato dal materiale e dalla sua lavorazione spatolata. Disponibile in quattro varianti cromatiche – Creta (nella foto), Polvere, Ardesia, Sabbia -, aggiunge un tocco di elegante naturalità alle tante combinazioni possibili.
Esteticamente sofisticato, l’armadio Warm (design David Lopez Quincoces) si distingue per i dettagli pregiati e le rifiniture accurate: le ante scorrevoli rivestite di cuoio color Caffè, le maniglie incassate dal disegno allungato di alluminio anodizzato color bronzo così come il telaio portante delle ante, le cuciture a vista del materiale naturale. Protagonista di ambienti sofisticati, è disponibile in tre altezze e larghezze diverse; può essere scelto anche in altre tinte e offre ampi vani e diversi accessori per l’organizzazione.
Preziose cuciture pizzicate per i rivestimenti e calibrato gioco di incastri volumetrici per il divano Mustique (design Gordon Guillaumier), che rilegge in chiave contemporanea il tradizionale divano in pelle. Elegante e informale allo stesso tempo, è gradevole alla vista grazie alla pulizia formale del disegno e accogliente grazie alla invitante morbidezza della seduta. Una piccola, piacevole isola del riposo, come evoca anche il suo nome. Disponibile a due o tre posti, include elementi terminali, pouf e chaise-longue.
T030 (design Piero Lissoni) è un sistema estremamente versatile nella composizione e nelle possibilità estetiche: potenzialità ampliate dalla serie di elementi chiusi Box, studiati per semplificare progetto e installazione, che ne aumenta l’espressività con originali giochi di pieni e di vuoti. L’inedita finitura Argilla, dal gradevole effetto naturale spatolato, con le sue quattro varianti cromatiche (qui abbinata al rovere Carbone) porta un ulteriore tocco di naturalità e di gradevolezza sia al tatto sia alla vista.
La qualità estetica della produzione Lema si legge in ogni più piccolo particolare. Come nella vetrina Galerist (design Christophe Pillet), elegantemente leggera e trasparente grazie all’involucro in sottile alluminio e vetro extrachiaro: le cerniere delle ante, in metallo trattato per ottenere una tinta profonda e piena, si trasformano in sofisticato dettaglio, funzionale ed estetico nel contempo. Misure L 113 x H 172 x P 56 cm.
Il forte impatto espressivo della finitura effetto pietra lavica contraddistingue il piano del tavolo Memo (design Piero Lissoni), disponibile in due lunghezze e con struttura in alluminio verniciato rosso o color Acciaio. Protagonista della zona giorno grazie alla sua presenza scenica e alla raffinata matericità. Misura L 3000/4000 x H 74,5 x P 109 cm.
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