Vere e proprie architetture in scala ridotta, le librerie Lema sono elementi d’arredo protagonisti in ogni casa, da quelle più grandi a quelle più piccole, che grazie alle loro dimensioni contenute riescono ad inserirsi facilmente in ogni ambiente. E, oltre a risolvere il problema di organizzare libri e piccoli oggetti da lasciare a vista, aggiungono un tocco di raffinata eleganza all’insieme.
Le soluzioni Lema sono concepite per essere utilizzate sia come pezzi singoli dalla forte personalità, sia come elementi ripetuti a creare progetti d’arredo su misura. Declinate soprattutto nelle tinte architettoniche per eccellenza – il bianco e il nero – seppure in gran parte disponibili in essenza e in laccato opaco in oltre 40 colori, si contraddistinguono per le proporzioni misurate e i dettagli curati. Pensate principalmente per la zona giorno, grazie alle leggere strutture e al design minimale, si inseriscono con facilità anche in altri ambienti della casa.
Tra le proposte Lema, elementi naturalmente portati per la serialità sono Koala (design Ludovica e Roberto Palomba) e Totò (design Studio Kairos). Altri perfetti esempi di una filosofia produttiva capace di trasferire anche in piccole raffinate architetture domestiche la qualità dei suoi storici sistemi modulari sono Plain (design Francesco Rota), una soluzione aerea dalle linee rigorose oppure oggetti ironicamente trasversali, come Booken (design Raw Edges).
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Booken di Lema (design Raw Edges) rilegge in chiave inedita il concetto di libreria: sono i libri appesi a dare corpo alla struttura portante, ampliandone la funzionalità e trasformandola anche in piano d’appoggio o mensola. Qui, nella foto, è in laccato amarena a poro aperto. Misura L 130 x H 65 x P 32 cm.
Nel segno dell’essenzialità e dell’eleganza, che da sempre contraddistinguono la produzione Lema, Booken (design Raw Edges), nella versione a parete, in laccato nero a poro aperto, si rivela più che mai una presenza originale e discreta, che può essere inserita in qualunque ambiente della casa, nella zona giorno come nella zona notte. Misura L 130 x P 32 x H 4 cm.
Koala di Lema (design Ludovica e Roberto Palomba) può essere posizionata sia in orizzontale, sia in verticale, senza perdere in entrambi i casi in leggerezza e rigorosità formale. Ripetibile praticamente all’infinito, per coprire anche pareti di grandi dimensioni, misura L 132 x H 145 x P 200 cm.
Curata in ogni dettaglio (come gli spigoli terminali morbidamente arrotondati), Koala (design Ludovica e Roberto Palomba) è realizzata in leggera lamiera metallica laccata nelle due tinte bianco e nero.
Plain di Lema (design Francesco Rota) è una libreria dalle molteplici possibilità compositive, che ricrea piccole architetture raffinate, pensate per separare e contenere con leggerezza. Modulare, ha struttura ripetibile in larghezza a seconda delle esigenze. Misura L 103,5 x H 182,9 x P 34,6 cm, mentre i ripiani, spessi 1,5 o 3,5 cm e profondi 31,4 cm, possono essere lunghi 45,7 – 79,3 – 100 – 113,5 – 134,2 – 168,4 – 202 cm.
La leggera struttura in tubolare d’acciaio a sezione quadrata qui in laccato bianco di Plain (design Francesco Rota) sostiene con eleganza ripiani di due diversi spessori e di diverse lunghezze, disponibili in 41 colori laccati opachi (i ripiani più spessi sono disponibili anche in finitura larice Moka).
Totò di Lema (design Studio Kairos) è un contenitore a parete girevole, con ripiani interni perfetti per i libri ma anche per cd, dvd o altro. Il sostegno metallico di supporto è a vista, laccato bianco o bronzo. Misura L 25 x H 180 x P 25 cm.
Proposto in oltre 40 colori laccati opachi, Totò (design Studio Kairos) ha i ripiani protetti da un tondino metallico, che impedisce la caduta degli oggetti durante la rotazione.
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