Le novità Lema al Salone del Mobile 2015

Una casa elegante, concepita essenzialmente come spazio in cui sentirsi a proprio agio, rilassati, felici: al Salone del Mobile 2015 Lema presenta il suo design raffinato, votato al massimo “comfort emotivo”. Sistemi per la zona giorno e la zona notte, ma anche sedute, imbottiti, tavoli, madie, letti e complementi: ecco le novità in fiera.

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Le novità Lema al Salone del Mobile 2015

Il design made in Lema è un universo tutto italiano, caratterizzato sin dagli esordi da una filosofia che riesce a coniugare sapere artigianale e avanzate tecnologie industriali, destinato a interni eleganti, coerenti, capaci di adattarsi a gusti personali ed esigenze diverse. Il risultato sono sistemi, arredi e imbottiti dal carattere deciso ma raffinato, frutto di un costante lavoro di ricerca in perfetto equilibrio tra suggestioni formali, misurati effetti materici e soluzioni funzionali, realizzate con la collaborazione di firme internazionali e di giovani emergenti del mondo del design. Il tutto con l’obiettivo finale di rendere la casa un luogo dall’impeccabile estetica e qualità, votato al massimo comfort emotivo.

Le novità presentate al Salone del Mobile 2015 sono incentrate sia sull’inedito, sia sull’ampliamento e il completamento di serie già presenti a catalogo. Esemplare in tal senso l’evoluzione continua di Selecta, libreria Lema per eccellenza, che celebra quest’anno il ventesimo compleanno.

Trait d’union di quest’anno è sicuramente la ricercata matericità: tessuti dalle morbide texture o dalle trame evidenti, lussuosi velluti e pelli, una palette cromatica declinata nei toni del beige, del tortora accostati a colori più decisi come cioccolato o mattone, legni dalle venature evidenziate come il rovere termotrattato o il noce Canaletto, metalli dalle superfici bronzate dall’originale effetto vissuto.

Clicca sulle immagini delle novità Lema (www.lemamobili.com) per vederle full screen. Sotto trovi le foto commentate

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  • foto1_LEMA_Memo
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  • Di Lema, il letto Madama, design Officinadesign Lema, è disponibile con rivestimento in tessuto o pelle e si caratterizza per l’aspetto morbido e rassicurante, definito da una testiera importante con elegante lavorazione impunturata. www.lemamobili.com
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  • foto18_LEMA_T030 argilla-clay
  • foto19_LEMA_Naica 7
 
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La collezione di divani Yard, design Francesco Rota, si arricchisce di un daybed, presentato al Salone in una preziosa versione di pelle con base di metallo color bronzo, e di una serie di elementi contenitivi da agganciare alla struttura degli imbottiti. Il tavolino da sistemare di lato e i mobili retro-divano, contraddistinti da struttura di metallo color bronzo e piani a giorno di legno, reinterpretano in chiave contemporanea lo stile degli anni Sessanta, trasformando le sedute in veri e propri sistemi di arredamento.

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Court Yard, design Francesco Rota, nato dalla ricerca del progettista sulla collezione Yard e sul tema del contenimento, è un naturale completamento di tutti gli imbottiti Lema. Una piccola famiglia di elementi freestanding, modulari, con vani a giorno e ante scorrevoli, declinati in legno e impreziositi da sottili lastre di metallo sui piani e da maniglie di alluminio estruso.

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La collezione di divani Yard, design Francesco Rota, si arricchisce di un daybed, presentato al Salone in una preziosa versione di pelle con base di metallo color bronzo, e di una serie di elementi contenitivi da agganciare alla struttura degli imbottiti. Il tavolino da sistemare di lato e i mobili retro-divano, contraddistinti da struttura di metallo color bronzo e piani a giorno di legno, reinterpretano in chiave contemporanea lo stile degli anni Sessanta, trasformando le sedute in veri e propri sistemi di arredamento.

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La madia Picture, design Cairoli & Donzelli, si ispira agli anni Settanta giocando tra gli opposti: volume di forte presenza scenica di rovere termotrattato, top di vetro laccato, essenziale base di sostegno di metallo bronzato. Risultato della filosofia progettuale Lema che mixa sapientemente innovazione industriale e sapienza artigianale.

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Il tavolo Memo, design Piero Lissoni, pensato per sale da pranzo di ampie dimensioni, si contraddistingue per il minimalismo formale e materico: struttura di metallo dal profilo disegnato, proposta in alluminio spazzolato color Titanio o laccata color rosso Borgogna, e piano di rovere termotrattato o pietra lavica. Misura L 400 x P 100 cm.

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Il mobile bar Winston, design Christophe Pillet, è un esclusivo arredo ispirato ai tradizionali mobili cinesi discreti e misteriosi dall’esterno ma pieni di sorprese, dettagli e qualità all’interno. Una moderna scatola delle meraviglie: aprendo le ante, progettate per contenere bottiglie e bicchieri nel loro spessore, si svelano infatti preziosi dettagli come il fondo a specchio e gli inserti in pelle e metallo. Super accessoriato, il vano interno è attrezzato con portabottiglie, cassetti e vani estraibili. Sopra, l’anta a ribalta cela un secondo spazio con piano estraibile ideale come appoggio per la preparazione dei cocktail. La leggera base sospesa è in metallo bronzato, mentre le ante scelgono l’eleganza materica del noce Canaletto.

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Lennox, design Gordon Guillaumier, che si ispira alle corolle aperte dei fiori, è una seduta perfetta anche per la lettura o l’ascolto della musica. La struttura di metallo color bronzo, esile e leggera, “solleva” il volume da terra facendolo quasi galleggiare nell’aria.

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La poltrona Aberdeen, design Officinadesign Lema, va ad accostarsi all’omonimo divano, dal look vissuto e accogliente: stessa housse avvolgente, medesimo disegno a martello del bracciolo, su cui le pieghe del tessuto di copertura si trasformano in dettaglio estetico. Di segno classico, garantisce massimo comfort grazie all’imbottitura di poliuretano con fibra anallergica ed ecologica.

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Bice, design Roberto Lazzeroni, è una lounge chair che trae ispirazione dall’estetica vintage: seduta avvolgente, rivestita in tessuto o pelle, base di sostegno dall’esile disegno di metallo bronzato, per un arredo pensato per adattarsi a molti stili e a diverse ambientazioni.

 
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Tod, design Ferruccio Laviani, pouf rivestito di pelle o di tessuto, ha una forma organica, vagamente ispirata a sedute di culture lontane. L’espressività dell’insieme viene data dai dettagli costruttivi, mix tra industrial design e artigianato: cuciture impunturate a rilievo che ricordano l’elevata maestria sartoriale che da sempre contraddistingue la produzione Lema.

 

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Notch, design Johan Lindstén, ha un’aria ironica e leggera. Ideato come una seduta nomade all’interno della casa, è declinato in due dimensioni, da usare anche in coppia; rivestito di tessuto, ha cinghie di cuoio naturale invecchiato che ne abbracciano il morbido volume.

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Note, design LucidiPevere, è un tavolino di impronta razionalista che accosta in modo inedito un materiale industriale come il metallo con finitura bronzo a uno più prezioso, il cuoio color Whisky. Piccolo oggetto multifunzionale, da accostare al divano o al tavolo da lavoro, ha un esile piano d’appoggio e utili tasche portaoggetti, vagamente ispirate ai set da scrivanie di pelle.

 

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Hangar, disegnata da Piero Lissoni, è un programma di cabine armadio che trasforma ambienti tradizionalmente di servizio in vere e proprie stanze da vivere e sfruttare: al Salone viene presentata la nuova finitura di melaminico grigio, elegante e discreta.

Di Lema, il letto Madama, design Officinadesign Lema, è disponibile con rivestimento in tessuto o pelle e si caratterizza per l’aspetto morbido e rassicurante, definito da una testiera importante con elegante lavorazione impunturata. www.lemamobili.com

Madama, design Officinadesign Lema, è disponibile con rivestimento in tessuto o pelle e si caratterizza per l’aspetto morbido e rassicurante, definito da una testiera importante con elegante lavorazione impunturata.

 
foto18_LEMA_T030 argilla-clay

T030, design Piero Lissoni, è un sistema a casse versatile nella composizione e nelle possibilità estetiche: la serie di elementi chiusi Box, studiata per semplificare progetto e installazione, ampliando le possibilità espressive con giochi di pieni e di vuoti.

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Il programma componibile Armadio al Centimetro, che risolve ogni esigenza e ogni spazio grazie alla gamma di moduli disponibili e alla possibilità di adattarli su misura in altezza, larghezza o profondità, si arricchisce di tre nuove proposte: Text, design Officinadesign Lema, con anta a battente o scorrevole con profilo di metallo; Naica, design Cairoli & Donzelli, nella versione con anta complanare e lavorazione a gola su tutta la lunghezza (in foto); Nur, con prezioso rivestimento di cuoio. Novità del Salone anche i moduli angolari per le serie Ellevi, Warm, Naica, Nur e i ripiani con illuminazione di vetro o di pelle su telai di alluminio.

 

 

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