Arredare la mansarda con soluzioni su misura. Progetto in 3D

Soffitto spiovente, volumi irregolari... per arredare la mansarda in modo funzionale, sfruttando al meglio gli spazi, occorre spesso ricorrere a soluzioni su misura. Ecco un progetto di interior design che con gli arredi risolve al meglio i vincoli strutturali.

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Arredare la mansarda con soluzioni su misura. Progetto in 3D

Versatilità compositiva e massima libertà di personalizzazione sono le parole chiave per arredare la mansarda, utilizzando il più possibile gli spazi e soprattutto con un risultato esteticamente ineccepibile. Vi presentiamo un progetto di interior design, realizzato dall’architetto Ornella Musilli per un sottotetto, in cui la particolare conformazione degli ambienti è valorizzata dalle soluzioni d’arredo, estremamente flessibili, che seguono l’andamento irregolare delle strutture architettoniche, senza perdere in praticità ed eleganza.

Posizionati tutti i servizi necessari (bagni, cucina, ripostiglio) nella parte meno luminosa della casa vicino all’ingresso, il progetto lascia ampio spazio alla zona giorno, organizzata in modo articolato nelle due aree dedicate alla convivialità e al relax, e alla parte notte con una camera matrimoniale ariosa e confortevole.

L’abitazione, caratterizzata da soffitti inclinati con assito di legno a vista e parquet in rovere, valorizza le proprie peculiarità strutturali grazie a soluzioni su misura: in soggiorno la grande composizione sulla parete irregolare di fondo, declinata secondo una alternanza studiata di pieni e di vuoti, capace di accogliere anche la tecnologia per l’intrattenimento; e in camera l’armadio a parete che sfrutta ogni centimetro seguendo alla perfezione la variazione di altezza del soffitto.pianta vuota

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Tutto di Lema: sul fondo, Selecta (Officinadesign Lema) con struttura rovere carbone e ante opache Pece G126 e Creta G101, più ante scorrevoli laccato lucido Ciliegia 216; divani Brick Lane (design Christophe Pillet) con rivestimento in tessuto Pulsar tda 362; tavolini Cruise (Officinadesign Lema) con piano in vetro beige v30 e struttura in metallo; poltrone Lennox (Gordon Guillaumier) con tessuto halley tdb411; tavolo Memo (design Piero Lissoni) con piano in pietra lavica e supporti in metallo rosso; sedie Daiku (Piergiorgio Cazzaniga) in frassino laccato nero a poro aperto; composizione pensile del sistema T030 (design Piero Lissoni) con struttura in rovere carbone e anta laccata lucida Marna 237.

Protagonista della zona giorno è il sistema Selecta, realizzato su misura, segue l’andamento a doppia falda del soffitto e sfruttando tutta la superficie disponibile: l’alternanza di spazi chiusi e a giorno, privi di fondo, alleggerisce visivamente la composizione e rende dinamico l’insieme. Nella fascia inferiore, le ante battenti lasciano posto a un’unica ante scorrevole, in laccato lucido Ciliegia, per il vano dedicato alla tecnologia, dove risultano schermati apparecchi e cavi di connessione, senza interrompere la pulizia estetica del disegno.    

L’area dedicata al relax e alla conversazione è risolta con una coppia di divani Brick Lane, a due (L 276 x H 77 x P 120 cm) e a tre posti (L 376 x H 77 x P 120 cm), entrambi con rivestimento in tessuto grigio chiaro e meccanismo nascosto, che permette l’inclinazione dello schienale e l’avanzamento della seduta per aumentarne il comfort. Posizionati ad angolo, creano un calibrato gioco di volumi squadrati, ammorbidito dalle linee essenziali dei tavolini Cruise e delle poltrone Lennox. I primi, nelle due dimensioni disponibili (Ø 90/120 cm, H 20 cm), hanno piano in vetro e struttura in metallo che esaltano l’essenzialità della forma; la cura dei dettagli è resa evidente anche dalla molatura sul bordo del piano. Le seconde (L 104 x H 69 x P 81 cm), rivestite in tessuto grigio chiaro dalla sofisticata trama sartoriale ma disponibili anche la versione in pelle ed ecopelle, mixano con sapienza citazioni rétro e riferimenti contemporanei.

La zona pranzo, strategicamente ricavata vicino alla cucina, è dominata dal tavolo Memo (qui in versione L 300 x H 74 x P 110 cm, disponibile anche più grande), connotato dall’accostamento del piano materico in pietra lavica alla struttura portante in alluminio verniciato rosso, dal sapore industriale. Sono abbinate le sedie Daiku laccate nero, semplici e lineari ma sofisticate nei particolari, come la seduta leggermente concava, lo schienale inclinato e l’incrocio dei due traversi, che uniscono le gambe in una soluzione al contempo estetica e funzionale.

A fianco del tavolo, il sistema T030 è declinato in una doppia composizione pensile orizzontale. Capace di modularsi nelle finiture a seconda delle esigenze, per conferire un armonico effetto di continuità all’intero soggiorno, anche qualora abbinato a sistemi diversi, come Selecta, può dare vita alle più svariate composizioni, a sviluppo orizzontale o verticale, alternando con eleganza volumi “vuoti”, a giorno, e volumi “pieni”, chiusi da ante a battente o a ribalta, perfetti per contenere ogni oggetto con eleganza. 

 

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Nella camera matrimoniale, sempre di Lema: Armadio Liscia in laccato lucido bianco 200 e letto Picolit con rivestimento tessuto Chara tde 766 (entrambi Officinadesign Lema); comodino Tip (Daniel Debiasi – Federico Sandri) e tavolino Flowers (Roberto Lazzeroni); poltroncina Felix in tessuto supernova tdb 304 (design Roberto Lazzeroni); panca Fence, con piano in noce Canaletto e supporto in metallo, e console Novel (design Christophe Pillet) in noce Canaletto e metallo cromato; pouf Tod in pelle top pt 0013 (design Ferruccio Laviani).

Nell’ambiente mansardato della camera da letto, a falda unica con grande apertura a raso-falda che lascia entrare una scenografica luce zenitale, le esigenze contenitive e di organizzazione degli abiti vengono brillantemente risolte con una soluzione su misura dell’Armadio Liscia, opzione estremamente funzionale, che sfrutta l’intera superficie disponibile.  

Sempre nel segno del rigore formale, la camera del progetto si arricchisce di un tocco di morbidezza grazie alla presenza del letto Picolit (L 216 x H 90,5 x P 150/170/180/190 cm), rivestito in tessuto, con l’originale testata trapuntata e l’utile vano contenitore al di sotto della rete. Intorno al letto, troviamo il tavolino Flowers (qui nella misura L 60 x P 51,1 x H 55 cm) con piano laccato, il comodino Tip (L 60 x P 40,7 x H 44,6 cm), disponibile anche più piccolo e nella versione settimanale, e la panca Fence (L 160 x P 42 x H 37 cm) con doppia funzione di seduta e di superficie d’appoggio, caratterizzata dal supporto in tondini di metallo che sorreggono il piano noce Canaletto.

La poltroncina Felix (L 75 x H 71 x P 79 cm), morbido guscio avvolgente, è il complemento ideale per la zona notte. Seduta dallo stile discreto e al tempo stesso presenza monolitica – ingentilita dalle cuciture e dalle impunture a vista raffinate e sartoriali – risolve con eleganza le esigenze di relax. In primo piano, infine, uno scorcio del pouf Tod con le sue cuciture impunturate a rilievo e dell’elegante console Novel (L 165 x H 80 x P 46 cm), dal sapore vintage, con struttura in metallo, piano di noce Canaletto e vano portaoggetti rivestito in cuoio.

Planimetria del progetto e legenda
 
pianta mansarda arredi su misura
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1 Ingresso con specchio Mirage – 2 Antibagno – 3 Bagno – 4 Armadio al Centimetro – 5 Soggiorno – 6 Madia – 7 Tavolo Memo e sedie Daiku – 8 Pensili T030 – 9 Divano Brick Lane – 10 Tavolini Cruise – 11 Poltrona Lennox – 12 Libreria Selecta – 13 Cucina – 14 Camera – 15 Letto Picolit – 16 Armadio Liscia – 17 Console Novel – 18 Tavolino Flowers – 19 Panca Fence – 20 Comodino Tip – 21 Poltrona Felix – 22 Pouf Tod

  
Arredare la mansarda con arredi Lema (www.lemamobili.com): clicca per vedere full screen il progetto in 3D
 
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