Per il soggiorno di un appartamento situato ai piani alti di un nuovo edificio, in un quartiere di recente realizzazione, l’architetto Elisa Coffinardi ha elaborato un progetto d’arredo in 3D che risolve le problematiche legate al particolare sviluppo in pianta e valorizza gli ampi e luminosi spazi in cui è articolata l’abitazione. Contraddistinta da alcune specificità architettoniche (volumi non convenzionali in parte a doppia altezza, grandi vetrate che sostituiscono le pareti, limitando lo spazio perimetrale da arredare), la zona giorno a L doveva essere razionalmente organizzata sfruttando al meglio le sue potenzialità. Strategiche alcune scelte: come quella di dividere la zona pranzo dal soggiorno con una grande libreria che si sviluppa in altezza e che lascia un ampio passaggio grazie a una composizione a ponte progettata ad hoc, e anche quella di avvicinare alla vetrata fissa una madia ad andamento orizzontale, che colma così un vuoto, senza appesantire l’effetto d’insieme e lasciando inalterata la vista panoramica.
Per gli arredi, le soluzioni Lema scelte rispondono totalmente alle diverse necessità progettuali, grazie alla flessibilità che le caratterizza, combinata alla possibilità di realizzazioni anche su misura. Di segno elegante e sobrio, l’ambiente si gioca su una prevalenza di tinte chiare, contrastate in modo misurato dalla presenza di una libreria e di un tavolo con finitura dai toni decisi e con superfici materiche. La struttura a ponte appartiene al sistema Selecta di Lema, qui in versione rovere carbone, che divide lo spazio in più ambienti funzionali e permette di tenere in ordine libri e oggetti; la zona pranzo è invece arredata con il raffinato tavolo Shade (design Francesco Rota) dall’aspetto scultoreo e dalle dimensioni generose, con piano in rovere termotrattato, abbinato alle sedie Bai Lu (design Neri & Hu), dalla sofisticata linearità e purezza formale ispirata alla tradizione orientale.
Fulcro della zona conversazione, il divano Cloud (design Francesco Rota), accogliente sistema di sedute componibili contraddistinto da volumi generosi e curve arrotondate, capace di rispondere all’esigenza di massima personalizzazione. Comprimari di questa scena elegante e sofisticata, il tavolino Flowers (design Roberto Lazzeroni) di ispirazione anni Cinquanta e il sistema T030 (design Piero Lissoni) scelto per la zona votata all’intrattenimento, declinato in una composizione a parete destrutturata, assemblata nei volumi e nelle finiture sulla base del gusto e delle necessità funzionali dei proprietari dell’appartamento, con spazio utile anche per la televisione e gli accessori tecnici. Ultima ma non meno importante, un’altra composizione di T030, in versione madia che, davanti all’ampia vetrata, in appoggio su un’aerea base metallica, si staglia sullo sfondo come una piccola architettura orizzontale.
Clicca sulle immagini Lema (www.lemamobili.com) per vederle full screen
Contenuto sponsorizzato