Spazi difficili: un progetto per risolverli al meglio con l’arredo

Per risolvere irregolarità planimetriche e vincoli strutturali, a volte, può bastare un accurato progetto di interior design, che risolva gli “spazi difficili” e li trasformi in potenzialità da valorizzare con soluzioni d'arredo, flessibili e funzionali.

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Spazi difficili: un progetto per risolverli al meglio con l’arredo

Gli spazi difficili non sono necessariamente quelli di dimensioni ridotte: anche gli interni spaziosi possono presentare “nodi” difficili da sciogliere. Accade così, per esempio, per gli appartamenti con tante aperture o nicchie, o con pareti non ortogonali, o dove sono presenti pilastri strutturali che non si possono eliminare… E, a volte, quando si sta scegliendo una casa, irregolarità planimetriche o volumetriche inducono perplessità e dubbi, senza considerare che tali vincoli possono essere con facilità mutati in opportunità, trasformandoli in elementi di caratterizzazione e unicità. Tutto senza eccessivi investimenti in opere murarie: occorre però optare per un arredamento che garantisca soluzioni estetiche d’effetto, sartoriali, proprio come su misura, perfette anche per gli spazi più complessi.

È quanto potete vedere in questo progetto dell’architetto Ornella Musilli, che ha risolto una pianta particolarmente irregolare (con nicchie e fuori squadra delle partizioni murarie ) attraverso soluzioni d’arredo raffinate e perfettamente funzionali. In particolare nella zona giorno dove, per eliminare il corridoio, è stato però necessario conservare un pilastro, integrandolo nella libreria, oppure dove rientranze delle pareti sono state “nascoste” grazie a soluzioni d’arredo tailor made. Nella zona notte, poi, una superficie dal taglio nettamente irregolare è stata trasformata in un originale ambiente per il riposo, i cui vincoli sono stati trasformati in vantaggi per il comfort e la gradevolezza degli ambienti.

spazi difficili

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Tutto di Lema: nel corridoio d’ingresso, Armadio al Centimetro Dandy (Officinadesign Lema) e librerie Selecta (Officinadesign Lema); in soggiorno, divano Mustique (design Gordon Guillaumier), tavolino Mr. Zheng (design Roberto Lazzeroni), tavolo Shade (design Francesco Rota), sedia Bai Lu (design Neri & Hu), contenitori Court Yard (design Francesco Rota).

In questo progetto di interior design, il grande spazio della zona giorno è stato organizzato e reso più funzionale creando “isole” ben distinte, seppure interconnesse. Il corridoio adiacente è stato demolito conservando il pilastro strutturale, che inglobato nella libreria diventa invisibile; il sistema giorno è “passante”, cioè senza schienale, per aumentare l’effetto di profondità. Sempre all’ingresso è presente un armadio su misura che sfrutta completamente lo spazio anche in profondità, nonostante la presenza di una rientranza della parete, rilevabile quindi solo in pianta. Il tutto declinato in bianco con pochi studiati tocchi materici di legno.

Nel living le librerie Selecta a tutta altezza, con struttura laccata bianco opaco vicino alla zona conversazione e laccato lucido vicino alla zona pranzo, ritmano le pareti del soggiorno, creando una separazione rispetto all’ingresso, arredato con l’Armadio al Centimetro Dandy, dalle ante a battente con frame perimetrale di alluminio anodizzato nero e rivestimento decorativo tessile grigio chiaro. Stessa funzione di separazione-schermo viene affidato al sistema giorno Selecta nel dividere il living dall’ambiente cucina. L’alternanza di pieni e vuoti, di vani chiusi e a giorno, permette di dare movimento alla composizione e di sfruttarne al meglio anche le capacità contenitive.  

Protagonista della zona conversazione lo spazioso e elegante divano Mustique (qui nella versione L 248 x H 86,5 x P 104 cm) che, come suggerisce il nome, preannuncia un’isola di relax e di riposo; ha struttura portante metallica a due H e base lineare imbottita, su cui poggiano i cuscini della seduta, impreziositi da una particolare cucitura pizzicata che ne sottolinea la geometria. Accanto alle sedute, si trova il tavolino Mr. Zheng (misure L 180 x H 34 x P 100 cm), di ispirazione orientale, in una versione con grande piano materico in noce canaletto intarsiato e base in esile tondino d’acciaio laccato.

Dall’altro lato dell’ambiente, l’area dedicata al pranzo è risolta con lo scenografico tavolo Shade (misure L 250 x H 73 x P 100 cm), che abbina il piano in rovere termotrattato a una scultorea base in metallo, dai suggestivi giochi di ombre. Come sedute, le poltroncine Bai Lu (misure L 51 x H 74 x P 52,5 cm), di raffinata derivazione orientale: in frassino laccato nero a poro aperto, con seduta e schienale laccati opachi nero Lavagna, si contraddistinguono per la linea sinuosa, che richiama quella delle tradizionali sedie cinesi.

Sullo sfondo, elegante e sofisticato, il contenitore freestanding Court Yard (misure L 160 x H87 x P32 cm), nato per essere abbinato agli imbottiti, ma perfetto anche a servizio della zona pranzo per contenere o esporre. Reinterpretazione degli arredi di gusto industriale degli anni Sessanta, ha struttura e piedini di metallo verniciato bronzo, con contenitori di rovere termotrattato.

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Nella camera, sempre di Lema: Armadio al Centimetro Text (Officinadesign Lema), letto Theo e tavolino/comodino Sign (design Studio Kairos), specchio Mirage (design Tokujin Yoshioka), poltroncina Bice (design Roberto Lazzeroni), tavolini Combo (design Francesco Rota).

Nell’ampia camera da letto, la soluzione progettuale adottata per l’armadio, definisce da un lato una sorta di corridoio che introduce alla stanza vera e propria, e dall’altro disegna un vano dedicato anche a relax e lettura, arredato con poltroncine e tavolini. Con una soluzione progettata su misura, l’Armadio al Centimetro ottimizza lo spazio, estremamente irregolare in pianta. È proposto nella versione Text, a tutta altezza, laccato bianco opaco, contraddistinto da ante a battente con eleganti profili metallici verticali e maniglie incassate, laccate nero opaco. 

Elemento di spicco, il letto Theo (misura L 185 x H 89 x P 216,5 cm) risalta sulla materica carta da parati decorativa. Giusto mix tra preziosità del legno della struttura, tinta rovere termotrattato, e rigore formale del disegno, il letto Theo aggiunge un delicato tocco di morbidezza contemporanea all’ambiente grazie alla sobria ed elegante testiera imbottita, rivestita in tessuto. Perfetto comprimario, il tavolino Sign laccato lucido colore Zolfo, è utilizzato qui in versione comodino, con l’aggiunta di un pratico cassetto.

A completare l’effetto finale di moderna eleganza, la poltroncina Bice (misure L 71 x H 72 x P 70 cm), dalla linea asciutta e curata. Con struttura in metallo bronzato e rivestimento in tessuto giallo Vega, Bice si identifica nelle forme accoglienti e nell’animo vintage. Al suo fianco, i tavolini Combo (misura L 65/130 x H 32 x P 56,3/112,6 cm), quattro elementi trapezoidali liberamente combinabili in infinite soluzioni compositive, aggiungono funzionalità e praticità alla zona notte, connotandola in senso contemporaneo.

Planimetria del progetto e legenda

pianta SPAZI DIFFICILI NUMERI

Clicca sulle parole in blu per vedere delle alternative d’’arredo: 1 Armadio al centimetro, anta Dandy – 2 Libreria Sistema Selecta- 3 Soggiorno – 4 Divano Mustique – 5 Tavolino Mr. Zheng – 6 Sistema T030 – 7 Tavolo Shade con sedie Bai Lu – 8 Madia Court Yard – 9 Cucina – 10 Bagno – 11 Camera – 12 Specchio Mirage – 13 Letto Theo – 14 Comodino Sign – 15 Poltrona Bice – 16 Tavolini Combo 

 

Progetto spazi “difficili”, risolti con arredi Lema (www.lemamobili.com): guarda la gallery

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