Arredare il soggiorno: accanto al divano, tavolini ma non solo

Nella zona living, tavolini e piani d’appoggio rendono più funzionale l'ambiente, aggiungendo un tocco di classe agli interni. Ecco una serie di soluzioni, diverse per forme, materiali e dimensioni.

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Arredare il soggiorno: accanto al divano, tavolini ma non solo

Dettagli che completano il quadro di un ambiente e aggiungono personalità, i complementi aiutano a risolvere l’arredamento di ogni stanza da indispensabili comprimari. Così tavolini e piani d’appoggio, da collocare attorno ai divani, si rivelano necessari giocando anche un importante ruolo dal punto di vista stilistico.

Diverse le possibilità di scelta, da quella più tradizionale di avere un tavolo basso al centro dell’area delle sedute sino all’opzione di “smaterializzare” il piano d’appoggio principale suddividendone la funzionalità in più elementi, di dimensioni minori, posizionati a satellite in punti strategici attorno ai divani. È comunque importante prediligere soluzioni che si inseriscano armonicamente nell’insieme: sottolineandone il carattere dominante, nel caso di un solo piano dalle dimensioni importanti, o creando dei piccoli contrappunti stilistici che esaltino il gusto generale, se si opta per più piani di appoggio. Valide alternative ai più classici tavolini possono essere: una panca – che tra l’altro in caso di necessità si trasforma in seduta aggiuntiva – o un pouf, magari per avere vicino i libri o un plaid per le serate d’inverno.

Il catalogo Lema offre un ventaglio di proposte in grado di soddisfare le più diverse esigenze, nel segno, oltre che della praticità di utilizzo, dell’eleganza e della cura dei dettagli. I tavolini sono riletti in chiave contemporanea grazie a influenze stilistiche che ne attualizzano il disegno o a lavorazioni inedite, di stampo industriale ma con la grazia che solo un prodotto handmade riesce a trasmettere: è il caso di Mr Zheng (design Roberto Lazzeroni) e di Cruise di Officinadesign Lema, ampi piani d’appoggio che diventano protagonisti dell’area relax.

Interessanti proposte anche Note (design LucidiPevere), tavolino e portariviste-portatelecomandi, che aggiunge un tocco di eleganza con l’inedito accostamento del metallo e del cuoio; la panca Fence di Christophe Pillet, perfetta come piano d’appoggio retro divano; i pouf Notch (design Johan Lindstén) e Tod (design Ferruccio Laviani), dallo stile deciso ed elegante.

 Clicca sulle immagini per vedere full screen le soluzioni Lema (www.lemamobili.com). Sotto, le foto commentate

  • Lema---Pouf-Notch--Sostituisce-foto-attuale
  • Lema Mr.-Zheng
  • foto4 Lema Tavolino Note design by LucidiPevere
  • foto5 Lema Panca Fence Design by Christophe Pillet
  • foto7 Lema Pouf Tod Design by Ferruccio Laviani
  • Lema_Cruise_crop 2
Lema Mr.-Zheng

Mr. Zheng (design Roberto Lazzeroni), di chiara ispirazione orientale, offre un ampio piano d’appoggio materico sostenuto da una aerea struttura di tondino di acciaio 10 mm con gioco simmetrico di incastri ad effetto bambù. Disponibile ovale o rotondo (quest’ultimo anche in una versione ridotta più alta, perfetta da sistemare di lato al divani), ha il piano laccato opaco. Disponibile ovale (180 x 100 cm) o rotondo in tre dimensioni (ø 52, 90 o 120 cm).

Lema_Cruise_crop 2

Cruise di Officinadesign Lema combina la tradizione delle geometrie classiche (quadrato, cerchio) dei tavolini da posizionare al centro della zona conversazione con la ricercatezza dei materiali e delle lavorazioni Lema. Le basi sorreggono i piani su cui poggiano lastre in vetro che comunicano una leggerezza concettuale ma anche visiva. Ogni piano, infatti, è molato sul bordo a creare un profilo di 1 mm di spessore grazie a una tecnica industriale dall’effetto assolutamente artigianale. La versione quadrata misura L 90 x H 20,5 x P 90, quella rotonda Ø 120 x H 20,5 cm.

foto4 Lema Tavolino Note design by LucidiPevere

Note (design LucidiPevere) è perfetto per servire con eleganza e discrezione la zona relax, tenendo a portata di mano riviste, libri, telecomandi e dispositivi elettronici, ma anche penne e quaderni. Un tavolino di impronta razionalista che accosta in modo inedito un materiale industriale come il metallo con finitura bronzo a uno più prezioso, il cuoio color Whisky, ispirato ai set in pelle da scrivania. Misura L 54,8 x H 49 x P 44,3 cm.

foto5 Lema Panca Fence Design by Christophe Pillet

La panca Fence (design Christophe Pillet) può funzionare da appoggio e da seduta aggiuntiva; per questo è posizionabile liberamente nell’ambiente giorno, a seconda del gusto e della necessità. La struttura ad effetto wireframe di tondini di metallo trattato sostiene un piano di noce Canaletto, puntando sul contrasto raffinato tra la naturalità del legno e l’ispirazione industriale del metallo. Misure L 150 x H 37 x P 38 cm.

foto7 Lema Pouf Tod Design by Ferruccio Laviani

Nel pouf Tod (design Ferruccio Laviani) l’espressività dell’insieme è data dai dettagli costruttivi del rivestimento di pelle (o di tessuto), mix tra industrial design e artigianato: come le cuciture impunturate a rilievo che ricordano la profonda maestria sartoriale che da sempre contraddistingue la produzione Lema. Due le versioni, Ø 89,7 x H 35 cm e Ø 50,6 x H 54 cm.

Lema---Pouf-Notch--Sostituisce-foto-attuale

Il pouf Notch (design Johan Lindstén), dall’aria ironica e leggera, è stato pensato come una seduta nomade all’interno della casa, ma può servire benissimo anche da piano d’appoggio. Declinato in due dimensioni, da usare anche in coppia per un effetto maggiormente scenografico, è rivestito di tessuto e ha cinghie di cuoio naturale invecchiato che ne abbracciano il morbido volume. Il grande misura Ø 75 x H 43 cm, il piccolo Ø 45 x H 47 cm.

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