Madie: così Lema le reinterpreta in chiave contemporanea
Lo stile discreto di Lema rilegge il tradizionale mobile per la zona pranzo o per il living, pensato per riporre servizi di piatti e bicchieri, con madie dal design curato, impeccabili nell'aspetto e nella funzionalità.
Contenuto sponsorizzato
Pubblicato il 29/05/2017Aggiornato il 29/05/2017
Le madie Lema reinterpretano oggi il loro tradizionale ruolo in chiave assolutamente contemporanea: particolarmente curate dal punto di vista funzionale ed estetico, vantano disegno e finiture attuali e si inseriscono nell’ambiente giorno con il loro leggero e discreto volume compatto. Chiuse o con parti a giorno, sospese o a terra con piedini o leggere strutture metalliche, si rivelano contenitori agili ed efficienti, dotati di ante e cassetti che permettono di organizzare al meglio lo spazio.
Presenze versatili e lievi, anche quando sono parte di sistemi modulari più complessi, si presentano come parallelepipedi orizzontali allungati, adatti a sfruttare uno spazio che si sviluppa in larghezza. Tradizionali nella funzione, si presentano del tutto moderni nell’estetica, valorizzata da geometrie, giochi grafici e finiture originali. Dietro all’aspetto rigoroso ed elegante, celano funzionalità e praticità: nate da una sapienza produttiva che cura ogni minimo dettaglio, mixando tecnologia industriale e maestria artigianale, sono declinate in differenti versioni sia compositive sia estetiche, così da soddisfare ogni esigenza. Alcune soluzioni in particolare si distinguono per l’impatto grafico, originali e preziose come modelli di una piccola serie limitata, altre sono composizioni fisse di sistemi modulari studiate per facilitare la fase progettuale e logistica e rendere più semplice installazione e i costi più contenuti.
Vi proponiamo a seguire le foto di alcuni modelli, diversi tra loro per concezione e disegno, accomunati dalla qualità estetica e produttiva che contraddistingue l’intera produzione Lema. Disegnata da Marelli & Molteni, Ortelia, in finitura laccata opaca o lucida, dalla presenza elegante e minimale, si caratterizza per il prezioso gioco grafico fatto di quadrati che nasconde ante e cassetti. La laccatura esterna si ripete negli interni del contenitore garantendo continuità estetica ed eleganza. La madia T030 di Piero Lissoni, sospesa a parete o appoggiata a terra, chiusa o a giorno, è “sistema” per eccellenza: consta di un insieme di moduli di diverse dimensioni, di diversi colori, di intrecci di pieni e vuoti assemblabili in composizioni su misura, classiche, contemporanee, lineari, asimmetriche. Conchiglia, design Studiocharlie, è un arredo di grande impatto grafico con spazi interni di differente capienza: la linearità del contenitore è interrotta dal susseguirsi di ante e cassetti che vanno a rimpicciolirsi come in una spirale ideale che si conclude con uno spazio vuoto, personalizzabile con un elemento colorato, origine e fine di questo movimento. Picture di Cairoli & Donzelli, ultima nata delle madie Lema, presentata al Salone del Mobile 2015,si ispira infine agli anni ’70 e si distingue per le decise superfici materiche, in rovere termotrattato con dettagli in metallo bronzato.
Clicca sulle immagini delle madie Lema (www.lemamobili.com) per vederle full screen. Più sotto, trovi le foto commentate
Ortelia di Lema, disegnata da Marelli & Molteni, è caratterizzata dal prezioso gioco grafico fatto di quadrati che nasconde ante e cassetti. La laccatura esterna si ripete negli interni del contenitore garantendo continuità estetica ed eleganza. Disponibile in due misure (L 174 e 220 x H 79 x P 52 cm), è dotata di sistema ad apertura ad ante battenti con cassetto interno e può essere laccata opaca o lucida nella gamma colori Lemacolortrend e Lemacolorlucido.
La madia Ortelia di Lema, disegnata da Marelli & Molteni, nella parte centrale presenta capienti cassettoni estraibili adatti a riporre piatti, bicchieri, posate e utensili, o biancheria per la tavola. Per un tocco di raffinatezza in più, l’interno del mobile è laccato opaco nello stesso colore dell’esterno.
La versatilità delle finiture cromatiche di Ortelia di Lema, design Marelli & Molteni, unita alla discrezione del gioco grafico del frontale, permette ampia libertà di inserimento della madia in ogni ambiente, da quelli più contemporanei a quelli dal carattere più tradizionale. Una proposta capace di catalizzare l’attenzione specie se scelta in uno dei colori più accesi della cartella Lemacolortrend.
La madia Ortelia di Lema, disegnata da Marelli & Molteni, offre sistemi di chiusura e di contenimento ad hoc, nel segno della funzionalità che contraddistingue tutta la produzione dell’azienda: ante a battente per vani chiusi adatti a piatti e stoviglie, cassetti con divisioni interne per le posate, gli utensili e la biancheria per la tavola.
La madia T030 di Lema, design Piero Lissoni, in appoggio su aerea base metallica, è un contenitore agile ed efficiente, dotato di ante a battente e di cassetti di ampie dimensioni per riporre al meglio ciò che serve nella zona giorno. Una presenza discreta e lieve, che grazie alla gamma di finiture possibili offre il piacere di un mobile totalmente personalizzato. Misura L 240 x H 59,5 x P 57,4 cm.
Ogni dettaglio della madia T030 di Lema, design Piero Lissoni, è curato con attenzione, anche quello più nascosto, per garantire l’armonica raffinatezza dell’insieme. Così come le finiture degli esterni e degli interni, trattate con la medesima tinta per sottolinearne l’eleganza e la pulizia formale.
Il top della madia T030 di Lema di Piero Lissoni nella nuova versione Cemento sottolinea la costante ricerca sui materiali e sulle finiture che sin dagli esordi contraddistingue la produzione Lema, mix perfetto tra maestria artigianale ed efficienza industriale. Oltre a Cemento, è disponibile anche la nuova finitura Argilla, sia per il top sia per le ante.
Conchiglia di Lema, design Studiocharlie, rilegge in chiave contemporanea le proporzioni delle madie della tradizione, sorprendendo per l’impatto grafico del candido fronte quadrato (L 130 x H 131,9 x P 50 cm), suddiviso in ulteriori quadrati di diverse dimensioni che racchiudono un inaspettato spazio vuoto dall’interno colorato.
Il fronte della madia Conchiglia di Lema, disegnata da Studiocharlie, è ritmato da ante e cassetti a quadrati che riducono le proprie dimensioni seguendo l’andamento di una spirale ideale, conclusa da uno spazio vuoto. Origine e fine di questo movimento grafico, il vano a giorno è personalizzabile con un elemento colorato arancione, blu o verde.
La geometria del fronte della madia Conchiglia di Lema, design Studiocharlie, nasconde una serie di cassetti e di ante a battente studiata per organizzare al meglio tutto il necessario per la tavola: vani chiusi dalle dimensioni perfette per ogni cosa, dal servizio di piatti agli accessori, dagli utensili alle tovaglie e ai tovaglioli.
La madia Picture di Lema, disegnata da Cairoli & Donzelli, si ispira agli anni Settanta con i suoi accostamenti materici decisi: rovere termotrattato per il volume dalla forte presenza scenica, top disponibile anche in vetro laccato, base di sostegno in metallo bronzato. Ultima nata delle madie Lema, presenta la sapienza produttiva dell’azienda, frutto di innovazione industriale e maestria artigianale.